L'appello

Ospedaletti, Comune sicuro per gli amici a 4 zampe, “ma padroni rispettino le persone, raccogliendo le deiezioni dei loro cani”

Sopralluogo di polizia locale e protezione civile dopo il caso di morte per avvelenamento di un cucciolo

area canina

Ospedaletti. “Ieri i volontari della protezione civile insieme con gli agenti della polizia municipale hanno controllato tutto il territorio alla ricerca di bocconi o esche per cani, senza trovare nulla: al momento, dunque, non sembrerebbero esserci problemi per la salute degli animali”. A dichiararlo è il consigliere comunale Maurizio Taggiasco, che dopo aver appreso della morte, nei giorni scorsi, di un cucciolo di circa sei mesi, martedì mattina ha chiesto a protezione civile e vigili di monitorare il territorio. 
Il cagnolino purtroppo è morto avvelenato all’interno di un giardino privato, ed essendo un cucciolo non è chiaro se abbia ingerito veleno messo appositamente con l’intenzione di fare del male alla povera bestiola o se, essendo un cucciolo, abbia mangiato qualcosa che non doveva e che lo ha portato alla morte. La notizia aveva allarmato parte della popolazione, che temeva fossero stati sparsi bocconi avvelenati nei giardini e nelle vicinanze dell’area cani, “ma fortunatamente i controlli hanno dato esito negativo”, sottolinea Taggiasco.

Nel rassicurare i proprietari dei cani, però, il consigliere chiede loro di contribuire a tenere pulito il territorio raccogliendo gli escrementi dei loro amici a quattro zampe: “Cerchiamo di andare incontro alle esigenze degli amanti degli animali, creando aree cani e quant’altro. Come noi rispettiamo gli animali, chi ha un cane dovrebbe rispettare le persone: il paese deve essere pulito”.

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