Il caso

Il Demanio batte cassa e la protezione civile di Taggia è a rischio chiusura

Chiesto il pagamento di oltre 122 mila euro per l’uso dei locali delle ex caserme Revelli

protezione civile

Taggia. La protezione civile Argentina Armea di Taggia rischia di dover chiudere i battenti per colpa del Demanio.

Proprio durante le feste di Natale l’associazione infatti si è vista recapitare una raccomandata dalla direzione regionale del Demanio con la quale viene chiesto il pagamento di oltre 122 mila euro per l’uso dei locali delle ex caserme Revelli dove si trova la sede della Onlus.

Una sede che le era stata assegnata dal comune di Taggia dopo che l’alluvione del 1988 aveva praticamente distrutto quella precedente situata nelle scantinato di un edificio scolastico. Per il sodalizio, che dal 1993 si occupa di interventi in terremoti ed emergenze in tutta Italia e dello spegnimento degli incendi boschivi in tutta la Valle Argentina, si tratta di una vera e propria doccia gelata. La presidente Francesca Parisi ha subito segnalato la situazione al coordinamento della protezione civile, al comune di Taggia e alla Regione e ora gli enti si stanno interessando per trovare una soluzione. L’aspetto assurdo è che ancora una volta lo Stato mette a rischio il futuro di una struttura importante per la collettività, segno dell’incedere di una burocrazia cieca, che non lascia spazio a ragionamenti e buonsenso.

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