Economia

Crescono le reti d’impresa, Sanremo On pioniera in Liguria: “Il nostro valore aggiunto? Il dialogo con le istituzioni”

A spingere l'ascesa di questo modello imprenditoriale anche le aggregazioni che abbracciano più categorie, come la rete sanremese

Roberto Berio

Sanremo. Crescono i contratti di rete in Liguria. Ad oggi questo modello di aggregazione tra imprese conta 175 esperienze e oltre 600 attività sparse su tutto il territorio regionale. Numeri il cui valore assoluto colloca la regione al 13° posto nella classifica nazionale e addirittura all’8° considerando il numero di imprese in rete ogni 10 mila (39 al pari dell’Emilia-Romagna).

A dirlo è Aster, società della Regione Emilia-Romagna per l’innovazione e la ricerca industriale che ha rielaborato i dati dell’ultimo rapporto Istat-Confindustria, secondo il quale l’ascesa delle reti di impresa è in primo luogo da associare alla loro capacità di produrre valore per ciascuna azienda che vi partecipano e non da meno di generare sviluppo economico per il territorio in cui operano. Una rete d’impresa infatti può consentire alle Micro e PMI di superare quegli ostacoli derivanti da limiti dimensionali permettendo alle singole realtà di mantenere la propria identità e indipendenza.

Circoscrivendo i dati di Aster, lo studio attesta che in provincia di Imperia sono 112 le realtà imprenditoriali che hanno scelto di mettersi in rete per un totale di 29 contratti. A spingere l’ascesa di questo modello di impresa è il settore del commercio, dove il 28% delle aziende presenti sul territorio hanno fatto questa scelta. Seguono i settori dell’agricoltura e della pesca (24%), dei servizi (21%), del turismo (11%), dell’industria e dell’artigianato (6%).

Da non sottovalutare, quanto la crescita delle reti d’impresa derivi alla proliferazione di aggregazioni che abbracciano più ambiti. È il caso della locale Sanremo On che, fondata tre anni fa su iniziativa di un nucleo originario di circa 20 piccoli imprenditori sanremesi, oggi conta più di 70 associati tra negozianti, albergatori, ristoratori e ancora operatori nei settori dell’intrattenimento, del benessere, della nautica, della salute e altri. «Siamo stati dei precursori – dice il presidente Roberto Berio –. Siamo nati quando ancora nessuno sapeva cosa fossero le reti di impresa. Oggi fare sistema è la sola alternativa per andare avanti. I piccoli che vanno da soli sono in difficoltà, solo insieme, solo facendo sistema possiamo essere una forza trainante per noi stessi e il territorio in cui operiamo. Tanti imprenditori non capiscono ancora il valore e le potenzialità di fare rete», ovvero: incrementare produttività, competitività, condividere conoscenze, e prendere parte a progetti condivisi per il benessere della città.

«Nel corso degli anni – prosegue Berio –, siamo riusciti a portare a Sanremo tante novità. A cominciare da eventi e manifestazioni che non solo hanno riscosso una grande successo ma si sono ripetuti nel tempo aspirando a una dimensione nazionale, come Sanremo con Gusto. Una delle nostre potenzialità, inoltre, è il web. Diversamente da altri, ci siamo aperti al nuovo, cercando di sfruttare al massimo tutti gli strumenti di comunicazione esistenti». Quindi sito internet, social, app per promuovere Sanremo, i suoi negozi, i suoi ristoranti, i suoi alberghi e ancora i suoi eventi e i suoi servizi in un raggio più vasto che, guardando alla vicina Francia e al Nord Italia, diventa volano turistico ed economico d’eccezione. «E funziona! – gongola il presidente di Sanremo On . Basti pensare che da qualche mese abbiamo acquisito un partner importante, Casinò Spa, le cui risorse saranno investite esclusivamente in ambito web».

Sempre più stretti sono poi i rapporti con il pubblico, tanto da poterli considerare un valore aggiunto. «Siamo diventati interlocutori forti con le istituzioni. Rappresentiamo più categorie cittadine e come tali vogliamo essere ascoltati ma vogliamo anche prendere parte alle discussioni. Al riguardo, in questi giorni stiamo valutando l’ipotesi di spalmare l’appuntamento dei Carri fioriti – manifestazione storica del Comune di Sanremo – su tre giorni, ricoprendo così un intero week-end, e non circoscriverlo più alla sola giornata di domenica».

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