Il rito

Continua la tradizione a Vallebona, bruciata la Befana “au fogu” fotogallery

Fuochi d’artificio, musica e ironia al tradizionale “rogo” in piazza

Vallebona. Come ogni anno a Vallebona, un paese dell’entroterra di Bordighera, si è celebrata l’Epifania con la Santa Messa Solenne e il Bacio del bambino al mattino, mentre nel pomeriggio è giunta per i più piccoli ‘La Befanina’, accompagnata dalla Banda Musicale del paese, che ha portato tanti doni ai bambini che l’aspettavano da “u fogu du bambin”. La sesta edizione dell’evento è stata organizzata dall’Associazione Culturale “A Cria”, dalla Pro Loco di Vallebona, in collaborazione con il Comune.

Infine a mezzanotte, come da tradizione, è stata bruciata la befana “au fogu”, in uno scenario scintillante e scoppiettante, per salutare le festività. E’ un rito che si tramanda ormai da decenni e che raccoglie persone da tutte le vallate vicine, le quali bevono e mangiano aspettando la befana davanti al falò natalizio (U fogu du Bambin) nella piazza del centro storico.

Tantissime persone si sono infatti raccolte davanti al falò in attesa del rito tradizionale. La banda musicale ha accompagnato in processione la befana, affiancata quest’anno da una misterioso personaggio maschile, fino al rogo e allo scoccare della mezzanotte è stata gettata nel fuoco. Con un po’ di fatica la vecchia signora è bruciata acclamata dalla folla con fischi e urla. Fuochi pirotecnici hanno infine concluso la serata. Piano piano il “fogu du Bambin”, acceso durante la vigilia di Natale, si è spento dicendo così “addio” ad ogni festa.

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