Per 14 settimane

Ventimiglia, la “Vaporella” non basta più: 25mila euro per pulizia straordinaria dei marciapiedi

"A causa della massiccia presenza di migranti e profughi"

Ventimiglia. Pulire i marciapiedi nella città di confine diventa sempre più difficile, lo dimostra il fatto che il normale servizio di pulizia con l’idropulitrice “Vaporella”, nel corso del 2017 “non è stato sufficiente a coprire le esigenze di pulizia straordinaria resesi necessarie a causa della massiccia presenza di migranti e profughi che dal 2015 sono costantemente presenti sul territorio comunale, in particolare nella zona che va da piazza Battisti (stazione ferroviaria) a via della Stazione, per proseguire in via Cavour, via Hanbury e aree limitrofe e continuare in via Tenda, via San Secondo (presidio Caritas) e terminare in via Caduti del lavoro”.

Per far fronte a questa problematica, il Comune ha stanziato 25mila euro oltre Iva (per un totale di 27.720 euro) da destinare alla Docks Lanterna, ditta che gestisce l’igiene urbana in città, in modo che il lavaggio tradizionale dei marciapiedi venga potenziato con l’utilizzo di una idropulitrice ad alta pressione “vaporella” o con mezzo Lava – asciuga marciapiedi per un periodo di 14 settimane, circa 3 mesi e mezzo.

Sempre per l’emergenza migranti, nei giorni scorsi, il Comune ha incaricato la Docks Lanterna di effettuare tre volte a settimana, da 1 gennaio al 14 giugno, una pulizia straordinaria di piazza Cesare Battisti, dove molti stranieri bivaccano: per questo lavoro verranno spesi altri 9mila euro.

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