Faccia a faccia

Pendolari a confronto con Trenitalia, vertice il 27 dicembre a Genova

Si parlerà sicuramente non solo di ritardi e disservizi in stazione, ma anche delle condizioni dei treni

treni condizioni

Imperia. Sarà un Natale di lavoro per i pendolari che stanno raccogliendo in un dossier tutti i disservizi della linea del ponente che presenteranno al tavolo tecnico del 27 dicembre a Genova.

Il Comitato utenti Trenitalia del ponente è da tempo sul piede di guerra tanto che ha rivolto un invito alla Regione Liguria affinché sospenda la firma del rinnovo del contratto di servizio con Trenitalia. Secondo i pendolari «i treni tra Pietra Ligure e Loano continuano ad accumulare continui ritardi causa il malfunzionamento dei passaggi a livello, il cui dispositivo di attivazione si aziona troppo tardi. Rfi – spiegano – nonostante sia stato segnalato più volte, non è capace di porre rimedio al disguido. Il Thello 160 e l’Intercity 676 accumulano ritardi quotidiani causa incrocio con i regionali 6189 e 6191 che devono essere trattenuti a Loano e ripartire dopo il passaggio dei treni 160 e 676.
I pendolari che viaggiano fino ad Albenga e Imperia ed oltre sono arcistufi di queste manifeste incapacità».

Tra l’altro i problemi relativi agli Intercity ed Eurocity erano già stati evidenziati in una relazione consegnata alla responsabile della Divisione Lunga Percorrenza di Trenitalia di Roma.

Chiedono più sicurezza con «scorta Polfer» anche alla luce delle recenti aggressioni subite dal personale viaggiante, ma anche, servizi minimi come toilette e distributori automatici nella nuova stazione di Andora. La speranza è anche quella di poter varare un programma di esercizio implementato rispetto a quello attuale, per fornire un servizio adeguato. Altre richieste che finiranno sul tavolo: controlli e monitoraggi da ripensare radicalmente, effettuati in piena autonomia della regione, ispirandosi a ‘buone pratiche’ già in atto in altre regioni; penali e parametri delle stesse anch’esse da ripensare così come una politica tariffaria concordata con l’utenza ed in funzione di una migliore offerta per differenti tipologie di utenti, nell’ambito di una reale integrazione tariffaria e modale su scala regionale.

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