La nostra storia

Chiesa dei Corallini di Cervo, gli antefatti

Tutti i particolari di un "tesoro" della Riviera di Ponente

riviera24 - Cervo

Cervo. Nel 1672 da parte della Comunità di Cervo si ventila la costruzione della nuova chiesa parrocchiale in quanto quello oggi chiamata Oratorio di Santa Caterina è ritenuta insufficiente per contenere la popolazione.

Nel 1674 a ignoti Capo d’opera e Ingegnere viene affidato l’incarico di redigere un progetto. Il 19 Marzo 1686 la Comunità di Cervo riunita in assemblea decide l’edificazione della nuova chiesa parrocchiale ed una strada per circondarla. Agli Ufficiali delle Compagnie del Santissimo Sacramento e del Santissimo Rosario viene assegnato il compito di decidere l’area dove costruire.

Nel 1686 si traccheggia fino al 21 dicembre, data in cui si assegnano i lavori all’architetto Giò Batta Marvaldi qd. Filippo di Candeasco valle d’Oneglia. Nel 1687 gli Ufficiali delle Compagnie del Santissimo Sacramento e del Santissimo Rosario comprano due case e vari terreni confinanti con la nuova fabbrica. Nel 1688 sono necessari oltre ai provenienti della pesca del corallo, due prestiti ai Priori dell’Oratorio di Santa Caterina e a quelli della Compagnia del Suffragio. Nel 1691 si acquista un orto vicino e nel 1692 una casa vicini alla chiesa in costruzione.

Nel 1701 si acquista a Sanremo la croce da posizionare sopra la facciata (il campanile verrà eretto alla metà del XVIII secolo, su disegno del pittore Francesco Carrega di Porto Maurizio) e nello stesso anno la chiesa giunge al tetto. Fino al 1718 si eseguono lavori di rifinitura.

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