Il caso

Imperia, sui bus della Rt: “Non solo i migranti viaggiano gratis”

Intervista a Sandro Corrado e Riccardo Giordano, il direttore generale e il presidente dell'azienda

autobus riviera trasporti

Imperia. «Il fenomeno dell’evasione al pagamento del biglietto sull’autobus è così diffuso che non bisogna generalizzare nell’affermare che “a viaggiare gratis” sono solo migranti. Questi rappresentano forse il 10% del totale». Lo afferma Sandro Corrado, direttore generale della Riviera Trasporti.

«Il problema è ben più vario e grande che va oltre gli ospiti delle cooperative, che per altro sono solite acquistare tot biglietti o abbonamenti nominali. La Tpl di Savona ha inviato a queste realtà una lettera invitandole a rinnovare o sottoscrivere nuovi abbonamenti mensili o annuali perché per loro i migranti sono un problema. Per noi non lo sono in maniera rilevante, se non quando si rendono responsabili di eventi che richiedono l’intervento delle forze dell’ordine».

A riguardo, aggiunge il presidente Riccardo Giordano: «I casi di molestia verbale e fisica da parte di questi soggetti al personale viaggiante sono sempre più frequenti. Per salvaguardare l’incolumità dei nostri dipendenti e degli stessi viaggiatori, abbiamo chiesto aiuto alla Prefettura che ci ha dato sostegno mettendo a disposizione uomini per controlli e interventi in caso di necessità. Quanto al fatto che non pagano il biglietto, si tratta di un fenomeno trasversale che riguarda sia italiani che stranieri».

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