Il percorso

Nella cornice suggestiva della nuova sede l’Accademia di Belle Arti di Sanremo assegna quattro lauree

Le tesi hanno affrontato e sviluppato in modo sperimentale approfondito tematiche interessanti, attuali e connesse a esperienze personali delle candidate oppure contestualizzate nel territorio

Sanremo. La scorsa settimana all’Accademia di Sanremo quattro studentesse hanno terminato il loro percorso di studi discutendo la tesi di laurea: due nell’indirizzo Pittura, una in Architettura d’interni e design e una in Grafica e illustrazioni.

Come consuetudine le tesi hanno affrontato e sviluppato in modo sperimentale approfondito tematiche interessanti, attuali e connesse a esperienze personali delle candidate oppure contestualizzate nel territorio. Ambra Scali ( Pittura) ha trattato sul piano artistico e videografico una patologia che non è rara al giorno d’oggi, “ il panico”, facendone oggetto di interpretazione creativa.

Panik Loop è il titolo dato al lavoro, arricchito da un interessante video documentario prodotto dalla giovane con strumenti volutamente non professionali per rispettare da una parte le abilità professionali senza il supporto di strumentazioni di valore e dall’altra per favorire negli spettatori l’attenzione al contenuto, al soggetto di cui si è voluta affermare l’importanza sugli effetti tecnici.

Tiziana Pavone ( Pittura) ha tracciato un percorso di grande respiro sia sul piano della ricerca che dell’interpretazione artistica condotta con passione e coinvolgimento esemplari. Tema di fondo “ le donne artiste” che – scelte con grande respiro di tempi storici e spazi – hanno dato vita ad una raccolta poderosa di testimonianze su indirizzi pittorici ma anche stili di vita, vicende personali e nel contempo spezzoni di storia. “Du Du Du. Quando l’arte si fa rosa” è il titolo che ha riunito tante donne – artiste legate ad un filo conduttore invisibile ma molto pregnante: la sensibilità femminile, la capacità della donna di trasferire sulla tavolozza le sue emozioni e il suo sentire emozionale.

Emozioni e passioni che hanno portato la studentessa a realizzare una estrosa installazione animata da un reticolo di “strade” colorate che rappresentano i pensieri, gli umori, i sentimenti, gli stati d’animo che riflettono la complessa ed effervescente vicenda psicologica e sentimentale dell’essere umano.

Ludovica Aicardi ha discusso una tesi attinente al Corso di Architettura d’interni e design in cui ha prodotto un corposo progetto di sistemazione dell’area dell’ex caserma di Taggia proponendo la realizzazione di un polo scolastico, espositivo, sportivo e gastronomico. Questi risvolti, rintracciabili nel titolo omonimo del lavoro, sono stati curati con grande professionalità in tutte le loro dimensioni , attente agli aspetti planimetrici, eco ambientali, paesaggistici, urbanistici ecc., che sono state presentate tramite proiezioni ingrandite ed hanno catturato l’interesse e l’attenzione del folto pubblico presente.

Dei nuovi sistemi di promozione e diffusione dell’arte si è occupata Vittoria Taggiasco (Grafica e illustrazioni) assemblando i risultati della sperimentazione di proposte assolutamente nuove, ideate e verificate sul campo dalla stessa studentessa che nel territorio di San Lorenzo al mare ha organizzato in proprio una campagna di sollecitazione e sensibilizzazione affidata a nuove metodologie tecniche e strategie di inedita incisività. I riscontri registrati sono stati molto interessanti e hanno costituito la testimonianza dell’efficacia delle nuove applicazioni multimediali

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