La serata

Monaco, concerto d’organo di Olimpio Medori nella Chiesa Santa Devota

Sabato 21 ottobre 2017 alle 20.30

riviera24 - Olimpio Medori

Monaco. Sabato 21 ottobre 2017 alle 20.30 si terrà un concerto d’organo di Olimpio Medori, organista titolare della chiesa San Filippo Neri di Firenze, nella Chiesa Santa Devota del Principato di Monaco. In programma musiche del periodo barocco italiano composte da Frescobaldi, Corelli, Pasquini, Pescetti, Galuppi, Vivaldi. L’ingresso del concerto è a offerta libera, parking gratuito sulla piazza Santa Dévote di Monaco. l’evento è organizzato dall’Associazione In Tempore Organi di Monaco.

Questo concerto è inserito nella settimana di cultura italiano a Monaco sotto l’egida dell’Ambasciata d’Italia e in collaborazione con la Societé dante Alighieri del Principato. Il Festival Cycle International D’Orgue ” In Tempore Organi” si svolge con cadenza mensile al nuovo organo Zanin costruito nella chiesa di S. Devote di Monaco, strumento offerto dal Comitato degli Italiano residenti a Monaco quale omaggio per le nozze del Principe Albert II di Monaco con la principessa Charlene Wittstock nel 2012. Il Festival ha ottenuto il patrocino dell’Ambasciata d’Italia a Monaco ed è finanziato grazie al contributo del Governo di Monaco, dal Com.It.Es., KRM Studios, Groupe Restaurants La Guardia – Monaco.

Olimpio Medori si è diplomato in Organo e Composizione Organistica presso il Conservatorio di musica “F. Morlacchi” di Perugia con Wijnand Van de Pol e ha conseguito «cum laude» la laurea in Organo, con una tesi dal titolo La produzione organistica di Dieterich Buxtehude a confronto con la tradizione tastieristica italiana (relatore Francesco Tasini) al Conservatorio di musica “G. Frescobaldi” di Ferrara. Parallelamente ha seguito corsi di perfezionamento con T. Koopman, H. Vogel, M. Radulescu, M. Chapuis e J. B. Christensen.

Con una borsa di studio assegnata dalla Institución «Fernando el Católico» di Saragozza, ha partecipato ai Cursos de Musica Antigua de Daroca (organo J. L. G. Uriol, clavicembalo W. Jansen) ed ha seguito un corso monografico su J. S. Bach alla Internationalen Sommerakademie für Organisten ad Haarlem con E. Kooiman. Per l’Università di Padova, nell’ambito del progetto «Ars Organi. Seminario di Arte Organaria e Organistica», ha tenuto una conferenza-concerto dal titolo Le forme imitative per strumenti da tasto nel ‘500.

La sua attività come concertista l’ha portato a esibirsi come solista nei maggiori paesi d’Europa, in Russia e in Sud America. Regolarmente invitato in importanti festival e rassegne, ha suonato su strumenti di particolare pregio e interesse storico. Ha realizzato numerose incisioni radiofoniche, televisive e discografiche. Di particolare interesse, sia per la musica eseguita sia per lo splendido strumento utilizzato, l’incisione per la Cornetto-Verlag di Stoccarda in prima registrazione mondiale della Ricercar Tabulatura di J. U. Steigleder sul monumentale organo di Domenico di Lorenzo da Lucca (1509-21) della SS. Annunziata di Firenze. Sempre in prima esecuzione mondiale ha registrato per l’etichetta discografica “Tactus” la parte per organo dell’Opera Quarta di Azzolino Bernardino della Ciaia insieme alla clavicembalista Mara Fanelli. Collabora inoltre con la rivista Arte Organistica e Organaria, con l’Orchestra da Camera Fiorentina e nella segreteria artistica del festival I Mercoledì Musicali dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze. È membro della Commissione diocesana per gli organi di Prato e organista nella chiesa di San Filippo Neri a Firenze.

Il programma:

GIROLAMO FRESCOBALDI (1583-1643)

Toccata nona

(«Toccate e partite d’intavolatura », Primo libro, Roma 1615)

BERNARDO PASQUINI (1637-1710)

Bergamasca

ARCANGELO CORELLI (1653-1713)

Concerto IX in Fa maggiore, adattato all’organo da Thomas Billington, Londra [1790 ca.)

  • Preludio, Largo                   1.23
  • Allemanda, Allegro             2.55
  • Corrente, Vivace                 2.09
  • Gavotta, Allegro                  0.58
  • Adagio                                0.45
  • Minuetto, Vivace                 2.37

ALESSANDRO SCARLATTI (1660-1725)

Varie Partite obbligate al Basso

DOMENICO SCARLATTI (1685-1757)

Sonata in Re magg. K 45

BALDASSARRE GALUPPI (1706-1785)

Andante

GIOVANNI BATTISTA PESCETTI (1704-1766)

Sonata VI in do min.

  1. Allegro ma non presto
  2. Moderato

III. Presto

JOHANN SEBASTIAN BACH (1685-1750)                

Concerto in re minore BWV 596

da “L’Estro Armonico”, Concerto No. 11 in re-min RV 565 per due Violini e Violoncello di Antonio Vivaldi

(Senza indicazione di tempo – Grave – Fuga – Largo e spiccato – Senza indicazione di tempo)

commenta