A cuore aperto

L’ex sindaco Angelo Basso apre il libro e illustra i dubbi sulla questione Gm

E' stato ascoltato in tribunale al processo per lo scambio di voto light e quindi in prefettura

angelo basso

Diano Marina. All’ultima udienza del processo a carico dell’attuale Sindaco di Diano Marina e di altri amministratori dianesi per voto di scambio, durante l’interrogatorio come teste dell’ex Sindaco Angelo Basso, si è parlato molto della GM, la società per azioni di proprietà del Comune che gestisce porto, spiagge, parcheggi, bar, ristoranti ecc. ecc. In particolare, dalle domande degli avvocati difensori, sono emersi presunti dubbi sulle precedenti gestioni della società, con accenni sibillini di carattere personale anche nei confronti di Basso.

Riportiamo un sunto di quanto avvenuto ponendo ad Angelo Basso il succo delle domande che gli sono state rivolte in udienza.
“E’ vero che le precedenti gestioni della GM sono state fallimentari? Neanche per sogno. Anzi, i ricavi erano anche superiori a quelli attuali. Qualcuno fa finta di non sapere che la GM è stata creata dalla mia Amministrazione, e che nei primi otto anni ha incassato più di 13 milioni di euro, e tolte le spese ha avuto un attivo di quasi tre milioni.

E perché questi soldi non sono finiti nel bilancio comunale? Per scelta: si è preferito investire piuttosto che incassare e pagarci sopra pesanti tasse. Sono stati creati 4 nuovi bar ristoranti sulle spiagge, rifatti integralmente gli stabilimenti Delfino e Diana (sdraio, ombrelloni, cabine, servizi…) e la spiaggia libera attrezzata alla radice del molo corto, sistemato il molo delle tartarughe con strada di accesso pavimentata e un giardino sul mare; creati il Solarium più bello della Riviera, una sala da ballo che era un’attrazione unica nel suo genere; l’area è stata abbellita con la fontana dei delfini e la fontana in mare con un getto d’acqua alto 50 metri, illuminato per essere visibile anche di notte, che rappresentava una notevole attrazione. Inoltre è stato messo in sicurezza il bacino portuale con potenziamento dei moli, creazione di una passeggiata, illuminazione, nuovi pontili e aumento dei posti barca; realizzato un cantiere di rimessaggio e il sottopasso della via Aurelia…

Quello della denuncia? Finita in una bolla di sapone. Era stato regolarmente autorizzato dalla Provincia…

E i 600 mila euro pagati all’elettricista Garibaldi? Cosa si vorrebbe insinuare con questo? Se il lavoro fosse consistito nel cambio di qualche lampadina si potrebbero avere dei dubbi, ma se guardiamo tutte le opere realizzate da Garibaldi magari scopriamo che 600 mila euro sono più che giusti: ha fatto tutti gli impianti di illuminazione del porto, molo delle tartarughe, stabilimenti balneari, tutto a norma.
E gli onorari del geom. Cipriani? E’ un tecnico validissimo, tanto è vero che è l’esperto di fiducia per la sicurezza di quasi tutti i Comuni della Riviera, e della Provincia. E quel che è stato pagato corrisponde ai compiti svolti

– Ma è vero che il fidanzato di una sua figlia ha lavorato alla GM, e che il fidanzato dell’altra figlia era nel collegio sindacale? Non credo ci sia da stupirsi: il primo ha vinto un regolare concorso, il secondo è stato incaricato prima di conoscere mia figlia…

– E gli incarichi dati direttamente alle sue figlie? Una sola delle mie figlie era già in passato il legale dell’allora presidente della GM (come è tuttora). Quando si conferisce un incarico legale, ci si basa su un rapporto fiduciario. Non si è mai trattato di consulenze ma di recupero crediti e di difendere Presidente e Amministratore in una causa penale. Tutti gli incarichi si sono conclusi positivamente. Per quanto riguarda il recupero crediti non ha perso una sola causa, e quindi la GM non ha pagato una lira. Anche la causa penale si è conclusa con la completa assoluzione!

– Secondo lei il nuovo Amministratore unico che il Sindaco dice essere così bravo da portare un mucchio di soldi al Comune, è stato nominato per voto di scambio? Certo che se c’è stato un voto di scambio non lo vengono a dire a me. Però c’è da considerare che è stato nominato quando vigeva un divieto assoluto di nominare chi era stato consigliere comunale. Norma che è stata abolita pochi mesi dopo, per altri motivi. In secondo luogo il Testo Unico Enti Locali prevede che l’Amministratore unico di una società partecipata di cui detiene il 100% del pacchetto azionario (come la GM) deve avere requisiti di “onorabilità, professionalità, autonomia e indipendenza”. Io non so quali siano i parametri per definire un soggetto onorabile e quelli per definirlo autonomo, ma relativamente ai requisiti di professionalità ho chiesto al Sindaco, per iscritto, che voglio sapere, come è diritto dei consiglieri di opposizione, quali titoli accademici, di studio e professionali possieda l’incaricato. Questo nell’interesse stesso dell’Amministratore Unico, per evitare che qualcuno pensi davvero che la sua nomina sia stata il compenso per un voto di scambio. Ma non mi è stato risposto, così sono stato costretto a riferire l’omissione alla Procura della Repubblica e al Prefetto.
– Però la GM oggi versa molti soldi al Comune, no?- Certo. Noi abbiamo piantato l’albero e loro raccolgono i frutti. Vuol dire che quello attuale non è un buon amministratore? Vediamo le scelte fatte. La prima decisione è stata quella di trasferire la sede della GM nell’ex palazzo comunale. Costringendo il Comune a ridurre gli spazi preziosissimi dei Servizi sociali e della Polizia municipale. E’ vero che ha ottenuto un canone d’affitto notevolmente inferiore a quello precedente, ma praticamente è il Comune che ha incassato di meno! L’avesse affittato a mercato libero? Se poi si pensa che una società per azioni più diventare in qualunque momento privata (anche solo parzialmente) ecco che il beneficio non andrebbe più al pubblico ma al privato. Poi è stata inspiegabilmente smontata la sala da ballo, chiusa la fontana in mare. Il porto non è stato più dragato, costringendo più d’un utente ad emigrare. Nel grandioso stabilimento Delfino i servizi igienici lasciano a desiderare ormai da anni perché non si fa manutenzione. La GM ha avuto l’incarico di gestire i parcheggi. Ora Diano Marina è l’unica città della Riviera dove il parcheggio non si può pagare né con cartamoneta né col bancomat. Solo con spiccioli…. o col telefonino.

Tutte queste cose sono emerse all’ultima udienza del processo. Come mai?- Bisognerebbe chiederlo a chi ha fatto le domande…

  • – Intende dire che hanno voluto metterla in cattiva luce?
  • – Purtroppo questo è stato fatto abilmente anche in passato. Rimanendo alla GM, vorrei solo aggiungere che è stata oggetto di una verifica da parte della Guardia di Finanza che, alla fine, ha fatto i complimenti ai vecchi amministratori per la correttezza della loro gestione. Anch’io, personalmente, sono stato oggetto di verifiche approfondite. Hanno esaminato in controluce tutti i miei atti da Sindaco, e non hanno trovato assolutamente nulla che non andasse bene. Eppure qualcuno continua a dire che ho la coda di paglia… Beh, io non sono mai finito davanti ad un giudice, come invece sta capitando ad altri amministratori!
  • E per concludere, non capisco perché certe domande siano state rivolte a me. La GM era gestita autonomamente da un Consiglio d’Amministrazione controllato da un Collegio sindacale. C’era una Commissione per assumere il personale. Non un Amministratore Unico come adesso. Il Comune interveniva alla fine dell’esercizio annuale per prendere atto dei bilanci solo quando il Collegio sindacale aveva verificato l’assoluta correttezza della gestione. Se qualcuno ha prove di comportamenti illeciti perché non si è rivolto alla Magistratura?”

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