Tribunale

Imperia, in auto con il coltello: Diego Berardi assolto perché il fatto non sussiste

L’imputato era balzato agli onori della cronaca il 7 dicembre del 2015, quando venne arrestato in Francia a Strasburgo su mandato di cattura internazionale

riviera24 - Diego Berardi

Imperia. E’ stato assolto perché il fatto non sussiste, dall’accusa di detenzione abusiva di armi. Si è concluso così il processo di primo grado che vedeva sul banco degli imputati il 42enne imperiese Diego Berardi. I fatti risalgono al 6 aprile del 2014, quando nella sua auto era stato ritrovato un grosso coltello da cucina. La scorsa udienza – la prima – che si celebrava di fronte al giudice monocratico Sonia Anerdi, era stata rinviata perchè mancava l’interprete per un testimone della difesa, rappresentata dall’avvocato Carlo Ruffoni, ovvero la ragazza francese di Berardi. La donna ha oggi testimoniato che il coltello era suo e di averlo dimenticato nella macchina di Berardi insieme ad un tagliere.

L’imputato era balzato agli onori della cronaca il 7 dicembre del 2015, quando venne arrestato in Francia a Strasburgo su mandato di cattura internazionale. I carabinieri della locale Compagnia avevano infatti trovato in casa sua, a Imperia, detonatori e tritolo, materiale che fece presumere l’intenzione di voler compiere un attentato, sembra a Olioliva. Berardi era stato poi prosciolto da ogni accusa.

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