Che botte

Ceriana, il vicino di casa lo prende a pugni, va in ospedale e lo raggiungono i figli dell’agressore per “finirlo”: grave 68enne

I due trentenni si sono poi recati in commissariato per autodenunciarsi. Indaga la polizia

Il Commissariato di Sanremo

Ceriana. Con il vicino di casa, pare sotto effetto di alcol, era nato un diverbio sfociato in una lite durante la quale, L.G., 68 anni, era stato raggiunto dai pugni del rivale, suo coetaneo. L’uomo si era così recato in pronto soccorso a Sanremo, per farsi medicare. Ma mentre era in attesa di essere sottoposto alle cure dei medici, il 68enne è stato violentemente aggredito dai figli del rivale, due giovani di circa 30 anni che, dopo averlo raggiunto in ospedale, hanno continuato il “lavoro” iniziato dal padre a Ceriana.

E’ successo ieri sera, poco dopo le 21 a Ceriana. Dopo essere stato malmenato dal vicino, il 68enne si è recato, da solo, al pronto soccorso del vicino ospedale Borea presentando diverse escoriazioni e traumi agli arti superiori, riportati nel tentativo di difendersi. Ai medici dell’ospedale, forse per non svelare l’identità del rivale, ha raccontato di aver subito l’aggressione di due magrebini. L’uomo non sapeva, però, che in ospedale stavano arrivando anche i due figli trentenni del vicino di casa che, dopo averlo gettato a terra, lo hanno picchiato selvaggiamente, prendendolo a calci, per poi recarsi presso il commissariato di polizia e autodenunciarsi. Nulla ha potuto fare il personale sanitario per fermare l’aggressione.

Compito della polizia, che ha denunciato i due uomini per lesioni gravi, è ora quello di ricostruire quanto accaduto ieri sera e scoprire il motivo alla base dell’aggressione.
Nel frattempo il 68enne, le cui condizioni si sono aggravate dopo la seconda serie di colpi da parte dei due giovani, è stato trasferito presso il reparto maxillo facciale dell’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, dove si trova in prognosi riservata.

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