Da sogno a realtà

Ventimiglia, decine di bambini all’assalto del vascello del “Corsaro Nero”: inaugurato il parco della fondazione Casartelli-Perraro fotogallery

Quasi 1800 metri quadrati di parco. La soddisfazione del presidente Armando Bosio: "Giorno importante"

Ventimiglia. Dal presidente della fondazione Livio Casartelli – Ippolita Perraro, Armando Bosio, al sindaco di Ventimiglia Enrico Ioculano. Dalle autorità religiose, con il vescovo diocesano Antonio Suetta, a quelle militari, in primis il dirigente del commissariato della città di confine Saverio Arico, il capitano Francesco Giangreco, comandante della compagnia dei carabinieri di Ventimiglia, il tenente di vascello della capitaneria di porto di Sanremo Vincenzo Fronte, la guardia di finanza, la polizia locale e i vigili del fuoco: c’erano proprio tutti all’inaugurazione del parco giochi del “Corsaro Nero” in lungomare Varaldo. Ma i veri protagonisti erano loro: i bambini, che senza attendere le formalità di rito degli adulti e il taglio del nastro tricolore tanto atteso, hanno inaugurato il parco sognato per loro dal benefattore Livio Casartelli “assaltando” il vascello pirata e tutti i 25 giochi installati in un’area che sfiora i 1800 metri quadrati.

L’intervista al presidente della fondazione Casertelli-Perraro Armando Bosio

“E’ una giornata molto importante perché inauguriamo un progetto nato e sviluppato dal nostro fondatore, Livio Casartelli, a cui dobbiamo tutto questo”, ha dichiarato Armando Bosio, “Un parco giochi innovativo e moderno, inclusivo per tutti”. Sì perché tra i giochi, tutti in legno e altri materiali atossici, ci sono anche quelli appositamente pensati per bambini diversamente abili che potranno così, per la prima volta a Ventimiglia (e non solo), giocare insieme ai loro coetanei.

L’intervento del sindaco Enrico Ioculano

L’intervento di Alessandro Piana in rappresentanza della Regione Liguria

Quattro le aree in cui è suddiviso il grande parco affacciato sul mare, a pochi metri da quelle che diventeranno la prossima estate spiagge attrezzate, in una zona che per le famiglie, fino a ieri, non offriva molte attrazioni.
Da oggi, invece, bambini, ragazzi e anche anziani avranno il loro parco: un luogo per stare insieme, divertendosi e trascorrendo il tempo all’aria aperta. Come ha ricordato il vescovo Suetta, che benedicendo il parco giochi, ha dichiarato: “La benedizioni del Signore nella mia mente ha un triplice indirizzo: alla memoria, alla generosità, al cuore, alla genialità di Livio Casartelli che ha voluto questo parco. Poi questa benedizione è per le relazioni che in questa struttura verranno a crearsi, non soltanto tra i bambini che ne sono protagonisti ma anche fra tutti i frequentatori: noi sappiamo che le relazioni, in modo particolare quelle buone, quelle vere, sono il tessuto autentico e più forte della nostra convivenza sociale e anche ecclesiale e infine la benedizione ai bambini e a quella stagione tipica della loro vita che è il gioco, una iniziazione che avviene in tenera età affinché duri per tutta la vita. Finché anche in noi adulti rimane viva la prospettiva, fantasia, la generosità del gioco, significa che la vita non si riduce ad una dimensione mortalmente noiosa”.

La benedizione del vescovo Antonio Suetta

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