La testimonianza

Uragano Irma, sanremese in North Carolina: “La minaccia si sta avvicinando, sono pronta all’evacuazione”

Isabella Di Stefano, 26 anni fra due giorni, si trova a Wilmington presso alcuni parenti che la stanno aiutando a gestire l'emergenza

Sanremo. “Per adesso la situazione è sotto controllo, nel caso in cui peggiorasse abbiamo disposizione di evacuare”. Così la sanremese Isabella Di Stefano contattata dalla redazione di Riviera24.it rassicura familiari e amici. La giovane, che compirà 26 anni fra due giorni, si trova a Wilmington, in North Carolina, uno degli stati americani su cui grava la minaccia dell’uragano Irma.

“Attualmente è ancora lontano, non si sa con sicurezza quale direzione prenderà – spiega Isabella, trasferitasi negli Usa nel gennaio 2016 per imparare l’inglese e attualmente impiegata presso una delle banche leader del Paese, la Wells Fargo –. Hanno proclamato lo stato di emergenza e questo vuol dire che ci vogliono pronti nel caso in cui arrivasse. Le autorità hanno dato disposizione di fare il pieno alla macchina, di mettere in sicurezza la casa, acquistare provviste e rimanere pronti a un’eventuale evacuazione”.

Irma dopo aver divorato i Caraibi con venti impetuosi e piogge torrenziali, si sta dirigendo alla velocità di circa 250 chilometri orari verso la costa orientale degli Stati Uniti, quindi sulla Florida, la Georgia e appunto il North Carolina. Nelle isole, secondo le prime stime, sono state colpite 74 mila persone, tra cui 20 mila bambini, e distrutte il 90% delle case. Al momento si contano 20 vittime. Progressivamente la forza di Irma si sta indebolendo e dalla categoria 5 è stato declassato alla 4. La paura però e ancora alta, specie per una ragazza italiana come Isabella non abituata a questo genere di fenomeni naturali.

Sono molto agitata – confida la sanremese –, si tratta di un uragano di grossissima entità, considerato il più potente dopo Katrina che nel 2015 ha distrutto New Orleans. Già lo scorso anno quando vivevo in Florida c’è stato un grosso uragano, ma a confronto di Irma si può considerare pioggia abbondante. Fortunatamente ho accanto i miei parenti (la mamma di Isabella è italiana mentre il padre è italo-americano) che mi stanno dando un grande supporto. Di fronte a simili situazioni bisogna mantenere il controllo. Per fare provviste devi muoverti rapido, le persone svaligiano i supermercati con gran celerità. E devi inoltre comprare le cose giuste come acqua, cibo in scatola, surgelati e ghiaccio: l’elettricità potrebbe sparire e bisogna conservare gli alimenti nella vasca da bagno. Velocemente bisogna anche fare benzina: per esempio ieri io ho fatto fatica a trovare un distributore con ancora del carburante. I residenti a tutto ciò sono abituati e sanno molto bene come comportarsi. C’è anche chi sceglie di allontanarsi dal luogo, come hanno fatto alcuni miei amici. Tutto ciò terrorizza e ti rende un po’ spaesata, in certi istanti vorrei andarmene, tornare a casa mia in Italia”.

E in Italia, nella sua Sanremo Isabella sarebbe dovuta tornare alla fine di agosto per festeggiare il suo compleanno e la nascita del suo nipotino. “I miei piani però sono cambiati – racconta –. Di recente ho comprato una macchina e ho dovuto risparmiare. In America la benzina è alle stelle e di conseguenza anche i voli aerei. In generale qui costa tutto molto di più che in Italia. Inoltre prima di rientrare volevo avere una conoscenza più approfondita del Paese, volevo visitare il Colorado, l’Arizona, la California. Vorrei tanto fare il coast di coast”. Un sogno che una calamità naturale seppur minacciosa come l’uragano Irma non può spazzare via. “Sono spaventa – conclude Isabella – ma anche consapevole che la natura deve fare il suo corso e tu puoi solo stare a guardare, aspettare cosa succede”.

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