La tematica

Sanremo, l’ordine del giorno dei Fratelli D’Italia contro “Ius Soli”

"Impegnano il sindaco e la Giunta comunale a manifestare la propria contrarietà al Disegno di Legge"

riviera24 -  Banchetto di Fratelli D'Italia-Alleanza Nazionale

Sanremo. Si riporta l’ordine del giorno depositato dal di Sanremo sulla tematica “Ius Soli”.

“I sottoscritti consiglieri comunali,

PREMESSO che il Disegno di Legge n. 2092 “Modifiche alla legge 5 febbraio 1992, n. 91, e altre disposizioni in materia di cittadinanza”, cosiddetto Legge “Ius soli”, prevede l’introduzione di alcune norme che regolamentano il conferimento della cittadinanza italiana a figli di genitori stranieri;

EVIDENZIATO che
– per “ius soli” si intende il diritto di chi nasce in un determinato Stato di acquisirne la cittadinanza automaticamente solo per il fatto di essere nato sul suo territorio (suolo), anche se i genitori non sono in possesso della cittadinanza
– per “ius sanguinis” (diritto di sangue) si intende che la cittadinanza di un figlio segua quella dei genitori al momento della nascita ed è quello attualmente adottato dal nostro Paese ;

VISTO che il DDL n.2092 , di cui in premessa, introduce altre due modalità di acquisizione della cittadinanza:
– lo “ius soli temperato”per cui è prevista l’acquisizione della cittadinanza per nascita e previa richiesta per i figli di genitori stranieri, di cui almeno uno in possesso del permesso di soggiorno permanente (almeno 5 anni)
– lo “ius culturae” che prevede l’acquisizione della cittadinanza per i minori stranieri nati in Italia o che vi abbiano fatto ingresso entro i 12 anni dopo aver frequentato regolarmente un percorso formativo di almeno 5 anni;

RICORDATO che già con la normativa vigente il cittadino straniero nato in Italia ha diritto alla cittadinanza una volta diventato maggiorenne a condizione che fino a quel momento vi abbia risieduto «legalmente e ininterrottamente» e dichiari entro un anno dal compimento dei 18 anni di volerla acquisire;

APPURATO che l’approvazione della nuova legge di Riforma sulla cittadinanza consentirebbe ad oltre 800.000 minori stranieri di acquisire la cittadinanza italiana, su un totale di oltre un milione attualmente presenti sul territorio nazionale;

CONSIDERATO che da gennaio 2014 a settembre 2017 (dati del Viminale aggiornati al 20 settembre 2017) in Italia sono sbarcati 608.320 migranti, per la precisione :
– 2014: 170.100
– 2015: 153.842
– 2016: 181.436
– 2017 (al 20 settembre): 102.942
dati impressionanti che dimostrano la disastrosa gestione dei flussi migratori attuata dal Governo italiano che in tutti questi anni non è stato capace di prendere nessuna misura in grado di contrastare questo sempre più allarmante fenomeno;

TENUTO CONTO che il perdurare della crisi socio economica e della crisi occupazionale, che interessa particolarmente i giovani, rende sempre più difficile il processo di integrazione e certamente l’unico effetto di questa Riforma sarebbe quello di aumentare piuttosto che diminuire disagi e conflittualità sociali;

IMPEGNANO
Il Sindaco e la Giunta Comunale

a manifestare la propria contrarietà al Disegno di Legge n.2092 “Modifiche alla legge 5 febbraio 1992, n. 91, e altre disposizioni in materia di cittadinanza” – cosiddetto Legge “Ius soli” – in tutte le sedi ed istituzioni che possano attivarsi presso il Governo affinché blocchi l’iter procedurale del provvedimento, attualmente non inserito nel calendario dei lavori di Palazzo Madama, e scongiuri, quindi, l’approvazione di una legge che non rappresenta certamente una priorità per i cittadini italiani, considerate che ben altre sono le problematiche legate all’immigrazione, basti pensare al sempre più alto numero di sbarchi e al sempre più concreto rischio di attacchi terroristici” – scrivono Luca Lombardi e Gianni Berrino.

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