Il caso

Imperia, assolto l’urologo imperiese accusato di lesioni colpose da paziente che perse un testicolo

L'assoluzione è arrivata in secondo grado, dopo una perizia super partes chiesta dal giudice di Genova

tribunale

Genova. E’ stato assolto perché “il fatto non costituisce reato” dalla seconda sezione della Corte di Appello di Genova l’urologo 47enne in servizio presso l’Asl di Imperia. Il medico era accusato di lesioni colpose da un suo paziente che, a seguito di un intervento a suo dire “inutile e realizzato in malo modo”, gli aveva provocato la perdita di un testicolo.

Dopo esser stato condannato in primo grado a sei mesi con la condizionale, il medico, difeso dall’avvocato Giovanni Beverini del foro di Genova è stato ora assolto. Il suo avvocato ha contestato il fatto che la sentenza espressa si basasse su una perizia richiesta dal pubblico ministero che ovviamente prendeva le parti del paziente.
Prima di esprimersi, il giudice di secondo grado ha chiesto una seconda perizia, super partes, che ha dato ragione all’urologo. La nuova perizia ha infatti dimostrato che la necrosi del testicolo che portò alla sua asportazione non avvenne per imperizia dell’urologo ma per problemi di salute del paziente.

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