L'intervista

Alessandro Marenco, “Avanti col progetto civico di Biancheri e ripartire dalle periferie”

"Ho formalizzato una collaborazione per rafforzare una visione civica e municipale"

Sanremo. A tu per tu con Alessandro Marenco consigliere comunale di maggioranza che durante il periodo del rimpasto di giunta, insieme all’assessore Menozzi della lista de “Il Cittadino” sono confluiti nella lista del sindaco “Sanremo al Centro”. Ebbene con il consigliere si è fatta una chiacchierata su quanto successo in merito a questo rimpasto di giunta.

“Personalmente penso che chi ha lavorato prima ha lavorato bene – ha detto Marenco -, è stata fatta una scelta politica chiara da parte del sindaco che ha avuto modo di spiegarlo direttamente durante l’ultima conferenza stampa e il risultato cos’è: due tecnici in comune proposti dal sindaco più la rappresentanza del Pd con Giorgio Trucco che dà continuità al lavoro svolto. Penso quindi che rispetto a quello che si è detto nei giorni precedenti al rimpasto, effettivamente la linea politica ha preso corpo ed è quello che si porta avanti facendo un discorso civico che punta a dei progetti specifici che riguardano la città al di la dei singoli soggetti che possono o meno avvicendarsi nei singoli assessorati”.

E sul passaggio alla lista “Sanremo al Centro”, ha affermato: “Io sono un volto nuovo della politica. Ho deciso di candidarmi in una lista che era anche la più piccola per dare un apporto. La condizione sine qua non era quella di un progetto civico, non perchè non ho le mie idee ma perchè penso che in questo momento storico a Sanremo come nel resto d’Italia, c’è questa propensione al progetto civico. Io ero capogruppo di me stesso e ovviamente ci sono i pro ed i contro. Parlando – prosegue Marenco – col sindaco e vedendo anche come si è sviluppato il lavoro in consiglio comunale, ed ho deciso subito, proprio per dare continuità a questa mia scelta, ho formalizzato una collaborazione per rafforzare una visione civica e municipale”.

Sul lavoro in amministrazione, “Al momento del nostro ingrasso in amministrazione a Sanremo sapevamo che c’erano dei problemi, quello che era ordinaria amministrazione è diventato straordinaria amministrazione, se pensiamo ai problemi del bilancio ed a tutto quello che è successo nei primi due anni. Adesso siamo nella situazione in cui si è lavorato e possiamo concentrarci in parte sui macroprogetti, come Porto Vecchio, mercato annonario, palazzetto dello sport, c’è da terminare il Puc, un cambiamento radicale per Sanremo. Ma anche una presenza di noi politici sul territorio in particolare nelle periferie”.

Infine un bilancio su questi quasi tre anni di mandato: “Un bilancio positivo, i problemi c’erano e in parte ci sono ancora adesso. Questi primi tre anni si è messa mano ai problemi atavici, nel futuro cercheremo di portare avanti quei progetti per un cambiamento radicale del comune”.

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