Vii stagione

Taggia, prende il via il primo concerto del Festival Appunti Sonori

Evento ideato dal Centro Culturale Tabiese e dal suo direttore artistico M° Giorgio Revelli

Taggia. Il Festival Appunti Sonori anche nelle prime battute di apertura della VI stagione continua a sorprendere per il successo di pubblico e la qualità musicale messa in campo dall’organizzazione.

L’iniziativa ideata dal Centro Culturale Tabiese è sempre più un buon esempio di come la collaborazione tra più realtà territoriali sappia risultare efficace. In particolare spicca in questi eventi l’indispensabile appoggio sia dell’Associazione Spiagge Armesi che quello dei Rioni di Taggia.

Martedì 11 luglio 2017 la VII stagione del Festival internazionale Appunti Sonori, un evento di grande impegno da parte di molte realtà culturali del territorio, ideata dal Centro Culturale Tabiese e dal suo direttore artistico M° Giorgio Revelli.

L’evento, per chi non lo conoscesse ancora, è unico nel suo genere offrendo al pubblico locale ed ai turisti concerti uniti ad ambientazioni teatrali in costumi d’epoca e anche con ristoranti convenzionati nel centro storico di Taggia con menù da 15€ e 18€ per chi partecipa ai concerti.

L’unicità consiste inoltre nell’aver portato questa formula anche in spiaggia grazie alla collaborazione di alcuni stabilimenti alneari di Arma di Taggia, in particolare quest’anno lo stabilimento Idelmery ed il Germana. Gli artisti della serata sono Stefano Boverio (sax soprano), Gaetano Pappalardo (sax contralto), Paolo D’Aloisio (sax tenore) e Jacopo Morini (sax baritono).

Una serata all’insegna delle trascrizioni per quartetto di sassofoni di compositori classici come Johann Sebastian Bach e Gioacchino Rossini ma anche autori contemporanei come Ituralde e Reghezza. Formato da quattro strumentisti con esperienze in Italia e all’estero, il Midnight Saxophone Quartet è nato a Pavia nel 2008 e si è fatto apprezzare in occasioni come il Festival Fiati di Novara, il Festival dei Saperi e la Giornata Europea della Musica di Pavia e non solo. Il repertorio spazia dalla letteratura per sax (con pagine di Glasunow, Piernè e Singelèe), alle trascrizioni di opere non originariamente composte per questo strumento (Bach, Barber, Mozart), fino alla musica del XX secolo, con pagine di Gershwin, Iturralde, Weill e Piazzolla.

Frontman del gruppo, è Stefano Boverio, diplomato con il massimo dei voti al Vittadini, dove si è formato sul repertorio classico, per poi approfondire gli studi del repertorio contemporaneo all’Università della musica di Tokyo. Dopo aver insegnato in Giappone, Boverio è tornato a Pavia e oggi è docente al Vittadini. Come esecutore, ha vinto il primo premio al Concorso Musicale Internazionale “Paul Harris” di Milano.

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