Mostra fotografica

Respiro isolano in “Volti e luoghi di Sicilia” al Consolato d’Italia a Nizza

“La cultura è l’unico bene dell’umanità che, diviso fra tutti, anziché diminuire diventa più grande”

Nizza. A cura del Comites di Nizza e per iniziativa dell’assessorato regionale del turismo, dello sport e dello spettacolo, del ministero dei beni, delle attività culturali e del turismo , “Volti e luoghi di Sicilia” è stato il tema della mostra fotografica che, giovedì 27 luglio, si è tenuta al teatro Garibaldi presso il Consolato Generale d’Italia a Nizza. Francesco Dinolfo, Tullio Fortuna, Nuccio Lamantia, Luca Lo Bosco, Damiano Macaluso e Andrea Rapisarda, sono i fotografi che, attraverso l’obiettivo, hanno saputo cogliere frammenti di vita quotidiana, dove s’incrociano colori e sapori, amori e dolori, magia e bellezza della terra di Sicilia.

Oltre al Console generale d’Italia Raffaele De Benedetti che, a nome della comunità italiana delle Alpi Marittime ha portato i saluti alle autorità e pubblico presente, sono intervenuti Giorgio La Valva, rappresentante dell’assessorato al turismo della regione siciliana, Franco Valenti presidente del Comites, i consiglieri Auguste Verola, rappresentante del presidente del consiglio generale Eric Ciotti e Marie-Dominique Ramel del sindaco Christian Estrosi, Carlo Scibetta sindaco di Carros, Felice Belfiore, presidente dell’associazione siciliana del Belgio. Presenta anche Enrico Musella, consigliere CGIE.

Alla bellezza della mostra fotografica non poteva mancare la magia dell’isola siciliana attraverso “Magia di un’isola”, la poesia che la poetessa di origini sicule, Maria Salamone, ha recitato suscitando viva emozione.

La serata è stata allietata dall’omaggio musicale reso dal duetto Henri Albert al pianoforte e Alain Sennepin al flauto.  Un cocktail di specialità culinarie siciliane ha concluso l’incontro ma non la mostra che, dopo la città di Nizza, verrà presentata ad Agrigento il 27 agosto ed in altre nazioni come gli stati Uniti, il Belgio, la Germania, la Russia.

La cultura è l’unico bene dell’umanità che, diviso fra tutti, anziché diminuire diventa più grande” ha scritto Hans Georg Gadamer. E la Sicilia, a causa dell’invasione di vari popoli d’oriente e d’occidente ma anche grazie all’importanza della scuola poetica siciliana, possiede una ricchezza culturale unica al mondo, che ha portato un contributo fondamentale alla lingua e alla cultura italiana.

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