Cultura

Philippe Daverio illustre ospite per il premio letterario dedicato a Antonio Semeria fotogallery

Il professore Damelio ha tenuto una lectio magistralis sul suo ultimo libro “Le stanze dell'armonia”

Sanremo. Si è conclusa la cerimonia di premiazione dedicata a Antonio Semeria tenutasi al Casinò di Sanremo, il 30 luglio. Testimonal d’eccezione il critico d’arte e scrittore Philippe Daverio che ha presenziato alla serata e ha tenuto una lectio magistralis sul suo ultimo libro “Le stanze dell’armonia”, Rizzoli editore. Il Premio Letterario Nazionale è intitolato ad Antonio Semeria, illustre personalità sanremasca, eccellente professionista, amministratore pubblico, editore, scomparso nel 2011, che nominato presidente del Casinò negli Anni 80, sostenne la nascita de “I Martedì Letterari”, come prosecuzione de “I Lunedì letterari” di Luigi Pastonchi. Semeria promosse le iniziative culturali, ben conscio di come la Casa da Gioco dovesse tutelare e conservare la sua eredità e la sua immagine di salotto letterario e centro ludico. Questa la terna finalista: Anna Maria Barini “La vita ritrovata”- La Spezia, Rocco Lentini “Le terre di Malizia” – Reggio Calabria, Ilaria Spes: “ Nella spira di una conchiglia” – Guanzate –Como. Il tema principale da seguire per le opere in concorso è stato il mare. Premi attribuiti dalla Giuria: Menzione speciale della Giuria all’Ufficio Storico della Marina Militare per il volume: “Obbiettivo Grande Guerra”  Menzione d’onore della Giuria alla Marina Militare per il volume “Ieri Oggi domani 1931-2916 Nave scuola Amerigo Vespucci “. La giuria tecnica è stata così formata: presidente Matteo Moraglia, editore Leucotea, storico, membri: prof.sa Elisa Rosa Giangoia, docente, scrittrice, saggista, Michele Marchesiello, scrittore e magistrato, Paola Monzardo, commercialista, Marco Mauro, medico chirurgo, Fabrizio De Ferrari, giornalista ed editore, Marzia Taruffi, responsabile dell’Ufficio Stampa-Cultura della Casa da Gioco, Segretario Generale del Premio. Il Comitato d’onore del Premio è stato composto: presidente S.E. Il signor Prefetto di Imperia, Dott,sa Silvana Tizzano, il presidente del Tribunale di Imperia, Dott. Edoardo Bracco, il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri, il contrammiraglio Giovanni Pettorino, l’assessore Regionale alla Cultura, Ilaria Cavo, l’assessore Regionale al Turismo Gianni Berrino, l’assessore al Turismo e Cultura di Sanremo, Daniela Cassini, il prof. Francesco De Nicola il Cda del Casinò di Sanremo composto dal Presidente, Dott. Massimo Calvi, consiglieri Avv. Elvira Lombardi e Olmo Romeo e dal Direttore Generale, Ing. Giancarlo Prestinoni.

La giuria tecnica è così formata: Presidente Dott. Matteo Moraglia, editore Leucotea, storico, membri: Prof.sa Elisa Rosa Giangoia, docente, scrittrice, saggista, Dott. Michele Marchesiello, scrittore e magistrato, Rag. Paola Monzardo, commercialista, Dott. Marco Mauro, medico chirurgo, Dott. Fabrizio De Ferrari, giornalista ed editore, Dott.sa Marzia Taruffi, responsabile dell’Ufficio Stampa-Cultura della Casa da Gioco, Segretario Generale del Premio.
Volto conosciutissimo del mondo artistico e anche del panorama televisivo Daverio il suo ultimo libro,presentato stasera, è la testimonianza della passione dell’autore per quella “penisola occidentale del continente asiatico che si chiama Europa” e del legame culturale che esiste fra i popoli che la abitano. I turisti che invadono le capitali hanno come tappa obbligata la visita ai grandi musei, vere e proprie “stanze delle meraviglie” che custodiscono la memoria di un senso comune dell’armonia che ha unito gli europei nel corso dei secoli, una memoria effettivamente collettiva di un’Europa miracolosamente già unita. Philippe Daverio ripercorre la storia delle istituzioni, delle dinastie e delle evoluzioni della società civile passando in rassegna diverse tipologie di raccolte museali, da quelle “nazionali”, che rispecchiano l’identità dei singoli Stati, a quelle nate da collezioni private, di principi o di imprenditori, fino a quelle dedicate a un determinato periodo storico. Per ogni museo, sulla scorta di curiosità e gusti personali, l’autore ci accompagna poi in una visita guidata alla scoperta di opere o percorsi meno frequentati, ai margini degli itinerari più battuti, al fine di stimolare l’immaginazione e aprire nuovi orizzonti In base al vecchio detto francese “Les voyages forment la jeunesse”, i giovani si formano viaggiando, il tour d’Europa attraverso i musei si riconferma una destinazione attraente e istruttiva per i curiosi di tutte le età. La presenza del noto professore a questo evento culturale denota l’importanza e la crescita che si sta consolidando nel corso degli anni.

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