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Il rilancio della Casinò spa passa dal Poker, presentato il nuovo direttore dei giochi lavorati Carlo Spelta

"Il poker non si può gestire in perdita"

Sanremo. Si chiama Carlo Spelta ha 61 anni ed è il nuovo direttore responsabile dell’area giochi lavorati. E’ al casinò dal 1984, originario di Arma di Taggia ed ha vinto una selezione interna tra quattro candidati. Per quanto riguarda i giochi lavorati, ossia tutti quei giochi dove c’è un croupier al tavolo, escluso il poker gli introiti sono in linea con lo scorso anno. E proprio sul poker, l’hold’em, la casa da gioco matuziana ha intenzione di ripartire. Il presidente Calvi a riguardo ha detto: “Il poker non si può gestire in perdita e il torneo di poker deve essere gestito esternamente, mentre il cash game deve essere gestito internamente.”

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Tornando ai numeri, senza gli introiti provenienti dal poker, siamo a 337 mila euro in più sul consuntivo, e 272 mila euro sul budget. Buoni risultati dai giochi francesi e fair roulette, sempre escludendo il poker.

La Texas poker Consulting sarl di Perpignan in Francia, fino al 31 dicembre 2018, è il nuovo concessionario dei tornei di poker, con la Casinò spa che si tiene il 25% degli introiti degli tornei ordinari (max 250 euro di iscrizione) sopra i 500 euro iscrizione 30%.

 

 

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