Floricoltura

Con Crea Of Sanremo un progetto per promuovere i fiori commestibili nei ristoranti fotogallery

Si chiama Antea e si presenta come un nuovo programma di cooperazione e sviluppo tra Italia e Francia

Sanremo. Nato dalla tendenza già diffusa nelle cucine della vicina regione del PACA(Provenza-Alpi-Costa Azzurra) di ricorrere ai fiori non solo come elemento decorativo del piatto ma anche come sostanza dello stesso, è stato presentato questa mattina presso la sede del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’economia agraria, centro orticoltura e floricoltura a Villa Bel Respiro, il click off diAntea – Attività innovative per lo sviluppo della Filiera transfrontaliera del fiore edule”.

Promosso dal Crea Of di Sanremo, il progetto unisce una pluralità di soggetti a forte connotazione territoriale (Università di Torino e Genova, Université Locie de Chambery, Pole de Formation Eflepa di Antibes, Chambre d’Agriculture de Nice, Cersaa di Albenga, Creat, l’Irf, e Comune di Cosio d’Arroscia) e si presenta come una nuova sinergia tra Italia e Francia lanciata nell’ambito del Programma comunitario di sviluppo territoriale Interreg Alcotra (a valere su Fesr  – Fondi europei per lo sviluppo regionale) per la promozione della filiera emergente dei fiori commestibili mediante la cooperazione transfrontaliera e la ricerca innovativa per la sostenibilità dell’ambito floricolo.

Il progetto – spiega la coordinatrice nonché responsabile della sede Crea Of Sanremo Barbara Ruffoniè nato dietro la tendenza dei nostri vicini del Paca di usare i fiori come sostanza del piatto e non solo come decorazione. Dal momento in cui tale pratica ha incominciato a diffondersi anche in Italia e con grande apprezzamento, il Crea Of, sostenuto da altri partner, si è impegnato in un’azione di sviluppo all’interno di un progetto da proporre alla comunità, appunto Antea, di cui protagoniste saranno le imprese”.

Antea infatti, attraverso una diversa destinazione d’uso del fiore edule, potrà portare ad un ampliamento del mercato del settore e dell’indotto, sviluppando e riorganizzando tutta la filiera all’insegna della qualità e sostenibilità del prodotto, della sicurezza d’uso, dei sistemi di conservazione, della logistica ed infine della preparazione e del consumo.

A disposizione per questi obiettivi 1milione e 700 mila euro di cui circa il 60% allocato sulla parte italiana”, aggiunge il consigliere regionale Alessandro Piana che prosegue: “Il progetto è stato seguito costantemente da Regione Liguria che ne ha riconosciuto il valore aggiunto. Antea costituisce un elemento innovativo nell’ambito agrofloricolo, settore di punta del Ponente Ligure che bisogna sostenere e valorizzare”.

Al meeting di lancio che proseguirà per tutto il corso della giornata, erano presenti, oltre i già citati Ruffoni e Piana, il direttore del Crea Of Teodoro Cardi, l’assessore alle Attività produttive del Comune di Sanremo Barbara Biale, la rappresentante di Interreg Alcotra Elena Comello e in rappresentanza di Regione Liguria, il controllore di primo livello del progetto Fiorenzo Gimelli.

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