Imperia. La spina nel fianco restano le infrastrutture. Non basta il doppio binario a ponente per convincere i turisti a lasciare l’auto in garage e a raggiungere la Riviera in treno. Occorre trovare una soluzione per l’autostrada: pesano i 30 chilometri registrati ieri sull’A10 e qualche disagi anche oggi a fine ponte.
La Confesercenti provinciale di Imperia “batte” il tasto su quello anche se promuove il lungo weekend pasquale. “Alberghi pieni, ristoranti anche. Certo, tre giorni di festa non risolvono la crisi, ma se il “test” di Pasqua ha dato risultati più che soddisfacenti per la categoria e ora ci aspettiamo di ripetere lo stesso afflusso di turisti anche per i prossimi due ponti alle porte: quello del 25 aprile e del Primo maggio. Anche quei due weekend si preannunciano favorevoli”, spiega il direttore di Confesercenti Giovanni Cosentino.
Tanti anche i turisti stranieri: “I francesi che hanno scelto la Riviera, soprattutto la costa almeno fino a Sanremo. Ma si sono visti anche molti tedeschi che hanno approfittato di questo clima meraviglioso per trascorrere qualche giorno di vacanza in provincia. Abbiamo visto tante seconde case aperte. Ma quello che conta ora è offrire servizi di qualità per conquistare nuove e più importanti fette di mercato. Dal canto nostro continueremo a combattere il sommerso perché sappiamo che l’abusivismo commerciale così come quello turistico penalizzano l’imprenditoria che continua a investire risorse per alberghi, negozi e ristoranti”.
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