Nel centro storico

Bordighera alta rivive i tempi d’oro delle “Cinque Bettole” grazie alla mostra-concorso “Sguardi in paese” fotogallery

Una mostra di artisti bordigotti e due concorsi, uno per fotoamatori e uno riservato alle scuole

Bordighera. Con “Sguardi in paese”, la mostra-concorso visitabile fino al 30 aprile, Bordighera Alta torna ad essere quel centro culturale vivo ed attivo che la rese famosa nei suoi anni d’oro, all’epoca delle Cinque Bettole, quando nei suoi carruggi e nelle sue caratteristiche piazzette, che pullulavano di vita, si potevano incontrare grandi nomi dell’arte nazionale e internazionale.

Organizzata dagli esercenti di Bordighera Alta, insieme con la casa di accoglienza “Villa Garnier” e la “Fondazione Mariani”, la mostra inaugurata il 22 aprile, offre uno sguardo inedito su artisti bordigotti: Theo ChanelLilio Domenico Pagnini, Bea di Vigliano, Marcello Cammi e Cesare Fenech.
Passeggiando per il centro storico, i visitatori avranno modo di scorgere le opere degli artisti nelle vetrine o all’interno dei numerosi locali che hanno aderito all’iniziativa.

L’artista maggiormente rappresentato è Theo Chanel (nome d’arte di Giancarlo Canale), presente con ventiquattro opere il cui allestimento è stato curato da Valentina Agosta, neo-laureata in Conservazione dei Beni Culturali al suo debutto come curatrice di mostre. “Chanel era di Bordighera Alta”, racconta Valentina, “Spesso regalava o vendeva a prezzi bassissimi le sue opere a chi conosceva. Oltre a quelle portate per l’occasione, tanti locali qui espongono suoi quadri, perle figurative dal colore psichedelico che riproducono situazioni fiabesche e sogni visionari nati dal suo profondo e spontaneo immaginario”.

“I timbri accesi e sgargianti che caratterizzano la maggior parte delle tele dipinte”, aggiunge la dottoressa, “Lasciano spazio dai influenze tipicamente orientali nelle pirografie, dove il supporto ligneo è virtuosamente e imprevedibilmente bruciato per assumere tutte le sue graduazioni di colore”. Tra le opere esposte, venti tele dipinte e quattro pirografie, vi è anche l’ultima e incompiuta opera dell’artista: una chitarra in pirografia. Chanel morì, improvvisamente, prima di terminarla.

Due, invece, le opere di Lilio Domenico Pagnini, che raffigurano il suo soggetto più famoso, i pescatori. Nato a Rio Marina (Isola d’Elba) nel 1921, Pagnini si trasferì giovanissimo a Bordighera, dove visse tutta la sua vita. Proprio a Bordighera si innamorò del fascino dell’arte, come scrisse lui stesso: “A Bordighera, appena quattordicenne lavoravo presso il negozio di Belle Arti di Giacomo Richetta, frequentato da pittori ed incisori italiani e stranieri. Ricordo ! Vendeva riproduzioni formato cartolina di opere dei grandi Maestri. Queste erano inserite in un album nero da mostrare ai clienti. Ordinate per periodi, iniziavano da Giotto, il pastore che Cimabue recò seco, al Masaccio l’innovatore, il meraviglioso Botticelli, il mistico Beato Angelico. Il Senese Simone Martini e altri, tanti! fino ai Sommi: il geniale Leonardo, il maestoso Michelangelo ed il divino Raffaello. Poi il Caravaggio, I Carracci ed il Bernini barocco. A loro seguirono molti altri grandi artisti. Fu allora che iniziai ad assaporare il fascino dell’arte”.

Le altre opere esposte sono due acquerelli con ritocchi a tempera di Bea di Vigliano, artista quasi centenaria che non smette di stupire per le sue doti innate e la ricercatezza delle sue opere.

Due anche le tele dell’iperrealista autodidatta Cesare Fenech, presente con vedute del vallone del Sasso e del Beodo. Non poteva mancare, infine, un’opera di Sergio “Ciacio” Biancheri, amatissimo e rinomato artista bordigotto, che ha all’attivo mostre in diversi paesi del mondo.

Ma la mostra d’arte è solo una delle tre offerte raccolte nel contenitore-evento “Sguardi in Paese”: in concomitanza con l’esposizione di opere sono stati organizzati un concorso fotografico aperto a tutti i fotoamatori senza limiti di età e una gara di disegno alla quale hanno partecipato le scuole elementari di Bordighera.
Cinquanta le foto realizzate ed esposte: due per ciascuno dei venticinque fotoamatori che hanno aderito all’iniziativa. Tra i concorrenti in gara, anche un’intera classe, la IV elementare di via Pelloux.

Domenica 30 aprile, alle ore 18,00, in piazza del Popolo, avrà luogo la premiazione di entrambi i concorsi. Seguirà un rinfresco. La cittadinanza è invitata a partecipare all’evento.

 

 

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