Santo Stefano al Mare. Di giorno si diverte a far attraccare le navi alle banchine di Portosole e vigila solerte sulla loro permanenza, di notte scrive un bollettino meteo che poi spamma sui più diversi mezzi di comunicazione, registra su segreteria telefonica, e, nei casi eccezionali, urla anche ai passanti. E’ il nostro Achille Pennellatore, ormeggiatore ed esperto meteorologo che questo pomeriggio ha tenuto una lectio magistralis per il boat show organizzato dal Gruppo Cozzi Parodi a Marina degli Aregai, “Oltremare Exposition”.
Di fronte a un pubblico vasto e attento, Pennellatore ha ripercorse gli albori della sua carriera. Ha ricordato gli anni Settanta e i luminari che gli hanno svelato i segreti per prevedere i capricci del tempo; poi quelli Ottanta, quando ancora giovincello faceva bollettini di previsione dietro osservazioni meteo costiere, fino a quando il compianto presidente Gianni Cozzi non lo invitò a intraprendere un progetto per lui e per tutto il gruppo più appassionante: un servizio di previsione privato e puntuale sulla nostra Liguria dando pure una sbirciatina alla Costa Azzurra.
“Il mio primo bollettino meteo – ha detto Pennellatore –, lo feci esattamente il 1° giugno 1984. Era rivolto ai diportisti di Portosole nell’intento di farli compiere una navigazione in totale sicurezza. Devo ammettere che sono stato fortunato: in tanti anni non ho mai commesso errori eclatanti. Certo, qualche volta ho sbagliato anche io, è capitato che non azzeccassi l’ora di arrivo o di partenza di una perturbazione, ma ho sempre e solo commesso peccati venali. Non ho mai mandato allo sbaraglio un’imbarcazione, non ho mai spinto una barca con la calma di vento lasciandola poi nella burrasca. Fino ad oggi tutto bene. I pescatori a volte mi ringraziano perché metto in salvo le loro reti, e lo stesso fanno i diportisti perché giungono sereni nei porti di approdo. Nel 1997 mi ringraziò anche Michael Schumacher: si trovava in Riviera per il Gran Premio di Montecarlo e richiese la mia consulenza. Gli dissi: Usa i pneumatici da pioggia, fidati pioverà. E lui: Ma c’è il sole. E io: Pioverà. Alla fine mi dette ascolto e vinse la gara”.
Dopo questi ricordi, l’esperto del tempo è salito in cattedra e con l’affabile fare che lo contraddistingue ha iniziato a parlato di clima, pressione, temperatura, di nuvole e mareggiate. Concludendo poi con la raccomandazione che per navigare sicuri è sempre bene diffidare dai bollettini oltre le 72 ore e consultare le previsioni quotidiane: quelle che ogni giorno scruta con perizia dalla sua mirabile torretta.
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