L'esempio

Rita Capocchi, la sua vita ‘caritatevole’ diventa un premio per giovani studenti

Ad indirlo il figlio Marco e il marito Nicola Stefanolo, nell’obiettivo di sensibilizzare il senso di solidarietà, altruismo e beneficenza

Imperia. Una vita intensa, quella di Rita Capocchi, amorevolmente dedita alla sua famiglia sentita come il bene più alto dell’essere umano e agli altri grazie alla sua generosa scelta di volontariato. Intorno a lei un’aura positiva e benevola, che lasciava il segno ovunque protraesse il suo sguardo e che oggi, a pochi mesi dalla sua scomparsa riecheggia nel “1° Premio Letterario Una Donna Caritatevole. Rita Capocchi a.m.”. Ad indire il concorso, riservato agli studenti della quinta classe delle Scuole Medie Superiori di Imperia, il figlio Marco e il marito Nicola Stefanolo sotto la regia dell’insegnante Luisa Bianchi, nell’obiettivo di sensibilizzare nei giovani il senso della solidarietà, dell’altruismo e della beneficenza, principi che sono motivo di crescita umana, culturale e sociale. Quelli che Rita ha sempre incarnato, fino all’ultimo. Nata nel ’39, Rita l’anno scorso è infatti stata stroncata da un tumore lasciando tutti coloro che l’hanno conosciuta sentitamente e sinceramente addolorati, avendone conosciute le doti eccezionali di persona buona, gioiosa, socievole e sempre ben disposta verso chiunque.

Ricordo ancora nel ’75 la nostra prima vacanza, un viaggio in Grecia in roulotte e poi ogni anno in una diversa nazione europea, compresa l’URSS del duro regime di Cernienko, in tutto più di un centinaio. – spiega oggi Nicola a Riviera24Rita ha sempre avuto una passione sfrenata per i documentari tanto che, al ritorno da ogni nostro viaggio, si metteva a scrivere non tanto cronologia e accadimenti dei luoghi visitati ma, soprattutto, le emozioni tanto che chi assisteva successivamente alle proiezioni si commuoveva provando sentimenti elevati! Questo dovevano provocare i suoi documentari”. E’ in questa fase che Rita iniziò un’intensa opera di volontariato, sia nella Croce Bianca di Imperia di cui fu socia onoraria che, per 25 anni, con l’associazione H.E.L.P. (Handicappati E  Loro Problemi). Ma non è tutto poiché, in occasione delle festività natalizie, ospitò diverse famiglie ed organizzò pomeriggi musicali nelle giornate invernali, ma anche convivi all’aperto tra vicini di casa per facilitare la socializzazione.

E’ così che adesso Rita Capocchi ispira il concorso per ragazzi la cui tematica riguarda il ‘ValoreQuale significato dai alla donna, la ‘CrudeltàLa violenza sulle donne e la ‘SperanzaCosa vorresti si facesse. Ogni elaborato dovrà essere espresso con un massimo di 120 righe, scritto su computer su foglio A4, con il carattere Arial 12 e consegnato entro il 28 aprile 2017. L’elaborato dovrà essere posto in busta chiusa, contenente una ulteriore busta chiusa con accluso nome, cognome, scuola di appartenenza. Il tutto sarà consegnato alla segreteria del proprio istituto che provvederà a trasferirlo al provveditore agli studi di Imperia. La premiazione avverrà nel pomeriggio del 23 giugno 2017 in occasione dei festeggiamenti di San Giovanni ad Imperia Oneglia, presso l’area predisposta all’occasione. 1° premio: 600 euro (o, in alternativa, viaggio e soggiorno a Roma per tre notti per due persone). 2° premio: 300 euro. 3° premio. 200 euro. E poi altri premio fino al 10°. Il bando del concorso è disponibile presso la segreteria scolastica imperiese. Saranno presenti all’iniziativa le sezioni di Imperia delle associazioni Lions Club Imperia Host, Comitato San Giovanni, Zonta Club, Fidapa, Help e con il patrocinio del comune di Imperia.

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