Medico cercasi

Ceriana, Asl risponde picche ad un ulteriore studio medico. Bruna Rebaudo “Non finisce qui”

L’unica soluzione sarebbe che un medico scegliesse volontariamente di aprirne uno in paese

Bruna Rebaudo

Ceriana. Per il primo cittadino Bruna Rebaudo la questione non finisce qui perché i suoi paesani proprio non possono rimanere sguarniti di un servizio medico così essenziale.  La listona di firme di tutti i cerianaschi non è infatti bastata all’Asl per far decidere positivamente riguardo all’apertura di un nuovo studio medico a Ceriana. Il risultato oggi è un paese, prevalentemente composto da persone anziane, seguito da un solo medico di base, la dottoressa Scampini, poiché l’altro collega, il dottor Crotta avendo preso più pazienti a Sanremo ha chiuso lo studio del paese.

La Scampini non può certo assorbire tutti i pazienti di Ceriana e al momento non è che tutti gli utenti di Crotta se la sentono di scendere a Sanremo, così per le ricette gli anziani mandano i figli…certo, per le visite o i colloqui più mirati sono costretti a muoversi ma il disagio è gravissimo. Un secondo studio è perciò vitale, e secondo me basterebbe anche solo due volte alla settimana. – commenta il sindaco.

Dal canto suo, l’azienda sanitaria pare non possa far nulla in quanto ‘l’apertura di uno studio medico può avvenire solo a seguito di pubblicazione zona carente del comune in questione dovuta a mancanza di medici in grado di acquisire tutte le scelte disponibili nel distretto territorialmente competente. Ad oggi nel distretto di Sanremo sono presento medici che hanno ancora disponibilità di scelta. Il secondo caso si ravvede qualora l’apertura dello studio secondario sia libera scelta dei medici del distretto competente’. In sostanza, Ceriana non è ancora considerata zona carente.

L’unica soluzione sarebbe che un medico scegliesse volontariamente di aprire uno studio a Ceriana. “E questo è quello che cercherò di fare.  – afferma in chiusura la Rebaudo.  – Proverò a contattare medici di Sanremo od Arma per vedere se possono essere interessati, magari qualcuno che non è ancora arrivato al tetto della quota pazienti”.

Nel frattempo si vocifera che col prossimo giugno la dottoressa Scampini  dovrebbe andare in pensione: in quel caso l’Asl dovrebbe attivarsi e collocare una nuova coppia di medici risolvendo così il pesante problema che oggi affligge i residenti di Ceriana.

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