San valentino

‘Spezza l’odio’, una spinta a dire basta alla violenza. Luca Diurno canta le donne nella giornata dell’amore

"Un testo che, scrivendolo, mi ha letteralmente travolto, mi è arrivato allo stomaco"

Riviera24 - Luca Diurno

Sanremo. Basta con il fango. Basta con quell’ombra oscura che  ti fa credere che quel pugno sia d’amore. Con il nuovo singolo “Spezza l’odio” che uscirà a giorni, questa volta il cantautore rivese Luca Diurno ha coraggiosamente deciso di affrontare il duro argomento della violenza sulle donne. Proprio oggi che è la festa dell’amore. Lo ha fatto cambiando stile, abbracciando per la prima volta il rap.

Un testo che, come gli altri, mira alla riflessione sollevando tematiche sociali “ma che, per la prima volta, scriverlo è stata una botta al cuore. – confessa a Riviera24. – La violenza sulle donne non era un contenuto che in realtà avevo deciso di affrontare coscientemente. Tutto è successo quando ho iniziato a lavorare per l’album che uscirà ad aprile: l’intenzione era scrivere una canzone d’amore ma, non so come, senza alcuno sforzo dalla testa mi sono uscite parole che pian piano hanno fatto prendere un’altra forma al succo”.

Non è la prima volta che a Luca succede che un suo lavoro si trasformi in corso d’opera, “ma così mai è accaduto prima d’ora. Qualcosa di diverso, un testo che mi ha letteralmente travolto, che mi è arrivato allo stomaco. Così, dopo essermi stupito di cosa avessi realizzato ho riletto e ho capito che poteva essere una bella canzone, la canzone di un amore malato”.

“Spezza l’odio” è un inno alle donne, la spinta a riscattarsi, a dire ‘basta’!  Basta con questa ombra oscura che fa odiare l’amore.

Un tema più che mai attuale, quello della violenza domestica, portato anche sul palco del 67° Festival di Sanremo grazie al brano ‘Vietato morire’ con cui Ermal Meta ha conquistato il terzo gradino del podio. “Io, in verità, questo tema non l’ho scritto in modo troppo esplicito: deve arrivare pian piano alla donna a cui scrivo, perché attraverso lei scrivo a tutte le altre donne. A lei e a tutte parlo di questa ombra oscura che ha infangato l’amore (‘…per te l’amore è un pugno indifeso…’ ). prosegue il giovane cantautore – “Quando le donne vengono travolte dalla violenza che non le rispetta, pensano che quei pugni che le colpiscono siano quasi carezze, da accettare con quel senso di rassegnazione che fa creder loro d’essere sbagliate e causa di tutto, e che prima o poi tutto passerà in nome dell’amore. Tutto questo mi fa paura, tanta. E se sicuramente sono convinto che le donne dovrebbero sempre denunciare, penso anche che ci sono uomini tanto malati.  Da uomo, io nella mia canzone mi sono immedesimato molto in quello che potrebbe provare una donna, anche se mi rendo conto che non posso certo entrarci a pieno. E mi sono venuti i brividi”.

Spezza l’odio sarà l’ultimo singolo che anticiperà l’album in uscita ad aprile e promette di essere una sorpresa. Un genere musicale non più pop aderente alla musica italiana come era solito improntare. Con l’inizio del nuovo anno Luca ha voluto voltare pagina, sperimentare, dando vita ad uno stile elettropop. Un album di dieci pezzi, tre già usciti e gli altri inediti.

Vorrei che questo mio ultimo brano, Spezza l’odio, venisse sentito, o meglio, ascoltato con anima e cuore, andando oltre i pregiudizi che potrebbero nascere dal fatto che io sia solo un giovane artista emergente. Vorrei che venisse ascoltato quel che ho da dire”.

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