L'incontro

Progetto Slow Countries, riuscito il secondo appuntamento al Liceo Vieusseux di Imperia

L'iniziativa ha lo scopo di far conoscere agli alunni dell'Istituto una realtà potenzialmente interessante per un futuro sbocco lavorativo

Imperia. Il 22 febbraio, presso il Liceo Vieusseux, si è tenuto il secondo appuntamento del progetto Slow Countries, varato quest’anno, che ha visto la compartecipazione della Regione Liguria unitamente alla Coldiretti.

Gli incontri sono stati organizzati dai docenti Canali, Toribio e Vignolo, con il coordinamento di Alberto Brizio, del Settore Ispettorato Agrario Regionale e del dott. Dario Ferrari, coordinatore del progetto per conto della Coldiretti.

Sono intervenuti il dott. Riccardo Jannone – Dirigente Settore Politiche Agricole e Autorità di Gestione del Piano di Sviluppo Regionale per l’agricoltura – Dipartimento Agricoltura, Turismo, Formazione e Lavoro della Regione Liguria. e la dott.ssa Ignazia Allegro – Funzionaria dell’Ispettorato Agrario Regionale – Dipartimento Agricoltura, Turismo, Formazione e Lavoro della Regione Liguria.

Il progetto ha lo scopo di far conoscere agli alunni dell’Istituto una realtà potenzialmente interessante per un futuro sbocco lavorativo ed ha l’ambizione di spiegare ai giovani le dinamiche relative alla concessione di fondi per agevolare l’inizio di attività imprenditoriali agricole nel nostro territorio e dare una panoramica delle nuove figure professionali che interessano il settore tecnico agrario.

Gli alunni coinvolti, delle classi 4C, 4ASA e 4BSA infatti, attraverso incontri orientati con specialisti del settore, vengono formati sulle dinamiche per diventare imprenditori agricoli, o per curare il marketing pubblicitario, o le pratiche di import export dei prodotti agroalimentari.

Nello specifico, durante l’incontro che si è svolto a cura del dottor Jannone e dei suoi tecnici, i ragazzi hanno conosciuto il PSR (Piano di Sviluppo Regionale), che permette a coloro che presentano domanda (entrando così nelle graduatorie di interesse) di ricevere un finanziamento a fondo perduto per far nascere un’azienda agro-alimentare. Sono stati informati sui passi necessari per ottimizzare la richiesta di fondi per le proprie iniziative aziendali, considerando la varietà delle proposte che l’Ufficio del Territorio si vede recapitare annualmente.

L’intervento si è chiuso con domande da parte degli allievi, mirate a a conoscere nello specifico quali siano i prodotti che stanno avendo uno sviluppo realmente sostenibile sul territorio e a che livello la Liguria si ponga tra le regioni che beneficiano dell’interessamento per queste pratiche. E’ dunque un’iniziativa estremamente proficua, che sta incontrando il gradimento degli alunni coinvolti, perché ha l’obiettivo di ampliare il ventaglio di scelte lavorative con cui essi potranno confrontarsi alla fine del quinquennio scolastico.

Si tratta di realtà che, ad una prima impressione, sembrerebbero avulse dalla rodata e apprezzata progettualità dell’Istituto, ma che a ben guardare si inseriscono in un settore dalle prospettive sempre più presenti e promettenti sul territorio. Rientra in questa filosofia anche il progetto “Uliveto della Pace”, realizzato dal Liceo Vieusseux in collaborazione con Libera, CIA, USSM, Lega Coop, Cespim, Gruppo ecologico Partigiani della Val Prino.

L’iniziativa fa parte del progetto ‘Laboratori di cittadinanza’, promosso dal Miur e patrocinato dalla Prefettura di Imperia e prevede la restituzione alla cittadinanza di un uliveto donato alla Provincia e bisognoso di interventi di recupero. L’uliveto sarà trasformato in un vero e proprio laboratorio di competenze tecniche e scientifiche, con l’impianto di 60 diverse cultivar di ulivo.

A marzo, presso il Liceo Vieusseux , inizieranno gli interventi di formazione tenuti da esperti forniti dai partner, finalizzati al potenziamento delle conoscenze e delle competenze dei nostri allievi, in campo sia scientifico che artistico-letterario.

commenta