Imperia. E’ stato rinviato al 16 marzo prossimo il processo per il “no border” Felix Croft: trasportava migranti in Francia “per solidarietà”. Per questa data è attesa la sentenza. L’uomo è sul banco degli imputati per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e rischia dai 5 ai 15 anni di carcere. L’episodio che gli è stato contestato risale all’estate scorsa: stava cercando di far entrare in Francia una famiglia composta da 5 nigeriani. Oggi l’uomo ha testimoniato di fronte al collegio giudicante e fuori dal tribunale c’era un presidio di no borders in sua solidarietà
“Lo faccio per solidarietà, perché ho i miei ideali”: si era difeso così il 28enne attivista nizzardo quando a pochi metri dalla barriera autostradale con la Francia era stato fermato dai carabinieri dell’aliquota operativa e radiomobile di Ventimiglia
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