Al parco delle alpi liguri

Giù il sipario su Montagna UISP 2017: oltre un centinaio i partecipanti alla rassegna

Trekking, ciaspolate, arrampicata, nordic walking, mountain bike, ma anche convegni, proiezioni di documentari e visite ad aziende agricole

Imperia. Con l’escursione al Monte Saccarello, la vetta più alta della Liguria e principale simbolo storico, naturalistico e culturale dell’intero territorio della Riviera dei Fiori ed altre proposte programmate nell’ultima giornata della settimana vissuta alla scoperta delle bellezze naturali di questo meraviglioso anfratto di Liguria (partecipatissimi sono stati anche il Trekking delle valli di San Lorenzo, con escursione tra i borghi medioevali e la visita ai Giardini Hanbury di Ventimiglia), si è conclusa l’edizione 2017 di Montagna UISP iniziativa promossa dal Settore Montagna Uisp in collaborazione con il Comitato ligure e il Comitato di Imperia, con l’obiettivo di valorizzare il territorio, ed in particolare le zone parco meno conosciute.

Il sito scelto per Montagna UISP 2017 è di indubbia bellezza e interesse naturalistico: è candidato, insieme al Parco del Marguareis, al Parco delle Alpi Marittime e al Parco del Mercantour (Francia) a divenire Patrimonio Unesco. Nell’arco di 40 Km, lungo la Valle Argentina, si va dalla vetta più alta della Liguria alla costa ligure. Questa particolare posizione di montagne affacciate sul mare favorisce la gamma delle attività di turismo sportivo (non solo escursionismo estivo ed invernale su neve, ma Nordic Walking, Arrampicata in falesia, Mountain Bike, ecc.).

E sono stati questi, assieme ad altri importanti momenti di aggregazione, gli argomenti che hanno richiamato, per otto giorni, in provincia di Imperia, oltre un centinaio di partecipanti provenienti da ogni parte d’Italia. Attraverso i propri istruttori, le proprie guide naturalistiche, gli accompagnatori ed animatori, il Comitato provinciale Uisp ha proposto varie attività: occasioni di sport e opportunità di conoscere il territorio, sempre adatte a tutti.

«In linea con le precedenti edizioni abbiamo scelto una località non ancora sfruttata dal turismo di massa, con interessanti connotati culturali, storici e ambientali». Ha spiega Santino Cannavò, responsabile nazionale Uisp Montagna presente alla rassegna e intervenuto alla tavola rotonda, svoltasi a metà settimana a Triora, in cui si è posto l’accento sul ruolo che possono avere le Associazioni sulla candidatura del Parco delle alpi Liguri a Patrimonio Unesco.

«Proponiamo la scoperta del territorio attraverso le pratiche sportive di montagna. Al centro dell’iniziativa c’è sempre il territorio, con le persone che lo vivono e le politiche adottate localmente. Il programma ha previsto momenti conoscitivi, in cui il territorio si racconta e occasioni di contatto e relazione tra amministrazioni, cittadini e mondo associativo, per cercare di dare vita a nuove strategie. Abbiamo riflettuto insieme su come sia possibile dare un futuro a territori fuori dalle rotte commerciali del turismo, che tendono ad essere abbandonati, ma conservano un capitale naturale e sociale rilevante, formulando proposte che siano replicabili in altre parti d’Italia. Il 55% del nostro territorio è montagna: una strategia di promozione della montagna è necessaria».

Montagna UISP 2017 ha rappresentato un momento decisamente diverso, alternativo allo stereotipo della settimana bianca. I partecipanti hanno avuto ogni giorno la possibilità di scegliere tra diversi tipi di proposte: dall’escursione più impegnativa per sportivi esperti, a una meno impegnative, alla portata di tutti, sino ad arrivare a quelle di carattere gastronomico e culturale sempre presenti nel programma della giornata.

A guidare i partecipanti gli esperti istruttori del settore montagna Uisp con il supporto degli operatori sportivi delle associazioni affiliate Uisp sul territorio per una vera e propria iniziativa di turismo sportivo che ha coinvolto tutte le strutture ricettive della zona: hotel, alberghi ecc., ma anche tante esclusive strutture di agriturimo e bed and breakfast della zona.
Al centro c’è sempre stato il territorio, con le persone che lo vivono e le politiche adottate localmente. Il programma ha previsto momenti conoscitivi, in cui il territorio si racconta, e occasioni di contatto e relazione tra amministrazioni, cittadini e mondo associativo, per cercare di dare vita a nuove strategie. Un’occasione per riflettere insieme su come sia possibile dare un futuro a territori fuori dalle rotte commerciali del turismo, che tendono ad essere abbandonati, ma conservano un capitale naturale e sociale rilevante, formulando proposte che siano replicabili in altre parti d’Italia.
Montagna Uisp vuole promuovere un modello turistico e sportivo rispettoso dell’ambiente. Una settimana di formazione ambientale, vissuta negli alloggi che offre il territorio, con semplicità e spirito di condivisione. Ogni edizione di Montagna Uisp è diversa perché rappresenta l’anima del territorio, con i suoi abitanti e le sue suggestioni.

Nell’ambito della serata conclusiva di Montagna Uisp è stata organizzata una raccolta fondi da devolvere per le scuole della comunità di Amatrice, duramente colpita dal terremoto.
Pulisci & Cammina: durante le escursioni i partecipanti a Montagna Uisp 2017 si sono prodigati nel pulire il percorso: ogni cambiamento comincia da un piccolo gesto di responsabilità.

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