Bilancio

San Francesco di Sales, il vescovo Borghetti: “Nelle nostre strutture 130 rifugiati, continueremo nell’accoglienza”

Il successore di mons. Oliveri guarda a quanto fatto finora: "Affrontate e risolte situazioni complesse, ma non sono stato un salvatore"

Imperia. “Non mi sono mai considerato il ‘risolutore’, l’uomo mandato da Dio per riuscire ad eliminare le beghe. Ho fatto un lavoro sereno e determinato, che sta continuando con la collaborazione di tanti sacerdoti e laici. Ho fatto quello che ho ritenuto giusto per riorganizzare la diocesi e per dare nuovo vigore all’attività pastorale, sono contento”.

Con queste parole il vescovo di Albenga-Imperia, Guglielmo Borghetti, ha definito la propria attività alla guida della diocesi ingauna: lo ha fatto nel corso dell’incontro con i giornalisti in occasione del Santo Patrono, e già espresso in passato nel corso della 51esima giornata mondiale delle comunicazioni sociali. “Abbiamo affrontato e risolto situazioni complesse – ha spiegato Borghetti – e anche sul bilancio sono stati fatti correttivi con l’obiettivo di dare certezze alle finanze della curia”.

Tra i temi più caldi, nella diocesi di Albenga, c’è indiscutibilmente quello dell’ospitalità ai profughi. “Sono di sinistra perche sono accogliente? – chiede provocatoriamente il vescovo – Non direi proprio, e poi sono una persona che non ha certo etichette politiche. Attualmente nelle nostre strutture, con la gestione delle cooperative, ci sono oltre 130 rifugiati e continueremo nell’accoglienza con entusiasmo, perché al primo posto dobbiamo mettere il volto dell’uomo sofferente, in fuga dalla guerra e da situazioni penosissime. Noi come uomini e credenti abbiamo il dovere, dolcissimo anche se impegnativo, di aprire porte e finestre ma prima di tutto il cuore”.

Il vescovo infine ha anche lanciato un monito ai giornalisti, un appello ad attenersi sempre alla verità dei fatti: “Oggi più che mai, con le nuove tecnologie, l’informazione ha un ruolo ed una funzione essenziale. Ed il giornalista deve ricercare e selezionare un maggiore flusso di dati e notizie per offrire una realtà veritiera e attendibile”.

(Foto da IVG.it)

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