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In omaggio ad Italo Calvino ecco la margherita Itala pronta a sbarcare alla fiera di Essen

La floricoltura è nata in Liguria più di 120 anni fa con la produzione floricola industriale a Sanremo e Genova che era il centro del mondo fino agli anni ’60

margherita itala

Genova. Si chiama “Itala” la nuova varietà di margherita realizzata in Liguria,  in omaggio a Italo Calvino uno dei narratori più importanti del secondo Novecento fortemente legato alla città di Sanremo e per celebrare la varietà del fiore ancorato alla ricerca sul territorio.  E’ stato l’Istituto per la floricoltura regionale con sede a Sanremo, ente strumentale della Regione Liguria, a ideare Itala, vista l’importanza della coltura della margherita in Liguria, per rispondere alle richieste dei consumatori e dei buyer internazionali alla ricerca di sempre nuove varietà e nuovi particolari e dei buyer internazionali.  La sua presentazione ufficiale avverrà a ESSEN in Germania dove sarà l’unica varietà di Margherita presente nello stand della Liguria della più importante fiera floricola al mondo. Dopo “Camilla Ponticelli”, nome ottocentesco con cui si è designata la prima varietà di margherita che ha fatto la storia del fiore ad Albenga, ma anche dell’economia floricola ligure e “Irma”, un’ulteriore varietà che ha fatto il successo del fiore sul territorio ligure, l’ultima arrivata, presentata oggi nella sede della Regione Liguria alla presenza del Presidente Giovanni Toti e dell’assessore all’Agricoltura, Stefano Mai , è Itala.

“La Fiera Internazionale delle Piante di Essen – spiega l’assessore regionale all’Agricoltura Stefano  Mai – rappresenta una vetrina internazionale strategica per la presenza dei più importanti buyers e operatori del mercato florovivaistico a livello mondiale per i nostri produttori. Quest’anno lo stand della Liguria sarà decisamente di impatto, caratterizzata da un padiglione che saprà valorizzare la produzione florovivaistica ligure e la nuova margherita, che, è proprio il caso di dirlo, sarà il nostro ‘fiore all’occhiello’ di questa edizione”.

“L’obiettivo del nostro Istituto che fa ricerca applicata a favore delle imprese – spiega Germano Gadina, presidente dell’Istituto per la floricoltura regionale – era creare una varietà cosiddetta ‘green’, con fiore molto resistente che non necessità però di fito-regolatori per cui molto ecologica. La nostra varietà  ha sviluppato un attività di miglioramento genetico e selezione mirata a ottenere nuovi genotipi. L’aspetto può sembrare il solito, in realtà dietro a questa nuova varietà vi è moltissima ricerca”. La produzione annuale di margherite in vaso sulla piana di Albenga è di 10 milioni di vasi con l’introduzione di Italia Regione Liguria e Istituto per la floricoltura si aspettano che il numero possa consolidarsi. Ci sono vari competitori in Italia sul prodotto margherita, come la Toscana e la zona di Latina nel Lazio, da qui l’esigenza di innovazione. La Liguria è all’avanguardia nella produzione floricola industriale in vaso grazie all’Istituto per la floricoltura, un ente che ha puntato sulla ricerca e che ha celebrato a novembre i 40 anni di vita.

La floricoltura è nata in Liguria più di 120 anni fa con la produzione floricola industriale a Sanremo e Genova che era il centro del mondo fino agli anni ’60. Era lo snodo del commercio internazionale del fiore reciso. Ammontano a 10.140 le aziende agricole in Liguria di cui 2.900 floricole che rappresentano il 65% del PIL agricolo regionale, il settore floricolo rappresenta il 65% del pil dell’agricoltura ligure per un volume di affari di 350milioni di euro.

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