Che cuore

Dalla Camera di Commercio 20mila euro alle imprese colpite dal sisma

Gli aiuti stanziati saranno destinati al fondo di solidarietà istituito da Unioncamere

Luciano Pasquale

Liguria. Anche la Camera di commercio Riviere di Liguria si schiera in prima fila a sostegno delle zone del Centro Italia colpite dal terremoto del 24 agosto scorso. La Giunta camerale ha approvato un contributo straordinario di 20 mila euro destinato ad aiutare le imprese di sedici Comuni appartenenti alle province di Rieti, Ascoli Piceno, l’Aquila, Perugia, Teramo e Fermo, un’area dove sono si contano circa 3 mila 700 imprese, 670 delle quali con sede ad Amatrice, Accumoli e Arquata del Tronto, con oltre 5 mila addetti totali, caratterizzata dalla presenza di attività produttive soprattutto di piccola dimensione.

“Per dimostrare la nostra vicinanza alle comunità colpite dal sisma e consentire la ripresa delle attività produttive, abbiamo deciso questo intervento finanziario destinato ad alimentare il Fondo di solidarietà istituito da Unioncamere nazionale, creato proprio per raccogliere i fondi di tutte le Camere di commercio”, spiega il presidente dell’ente camerale, Luciano Pasquale. Il fondo sarà gestito da un apposito Comitato composto dei presidenti delle Camere di commercio di Rieti, l’Aquila, Teramo, Perugia, Ascoli Piceno, Fermo e da rappresentanti dell’Unioncamere, che dovrà individuare gli interventi prioritari e riferire sull’impiego delle risorse alle Camere di commercio che hanno deciso di sostenere le aree colpite con propri contributi al Fondo di solidarietà. “Nonostante la riduzione del diritto annuale del 50% e il conseguente drastico calo delle risorse disponibili, abbiamo deciso di dare una risposta concreta per consentire alle imprese colpite di far fronte ai danni subiti e riprendere la normale attività produttiva”, spiega ancora il presidente PasqualeLiguria. Anche la Camera di commercio Riviere di Liguria si schiera in prima fila a sostegno delle zone del Centro Italia colpite dal terremoto del 24 agosto scorso.

La Giunta camerale ha approvato un contributo straordinario di 20 mila euro destinato ad aiutare le imprese di sedici Comuni appartenenti alle province di Rieti, Ascoli Piceno, l’Aquila, Perugia, Teramo e Fermo, un’area dove sono si contano circa 3 mila 700 imprese, 670 delle quali con sede ad Amatrice, Accumoli e Arquata del Tronto, con oltre 5 mila addetti totali, caratterizzata dalla presenza di attività produttive soprattutto di piccola dimensione.

“Per dimostrare la nostra vicinanza alle comunità colpite dal sisma e consentire la ripresa delle attività produttive, abbiamo deciso questo intervento finanziario destinato ad alimentare il Fondo di solidarietà istituito da Unioncamere nazionale, creato proprio per raccogliere i fondi di tutte le Camere di commercio”, spiega il presidente dell’ente camerale, Luciano Pasquale. Il fondo sarà gestito da un apposito Comitato composto dei presidenti delle Camere di commercio di Rieti, l’Aquila, Teramo, Perugia, Ascoli Piceno, Fermo e da rappresentanti dell’Unioncamere, che dovrà individuare gli interventi prioritari e riferire sull’impiego delle risorse alle Camere di commercio che hanno deciso di sostenere le aree colpite con propri contributi al Fondo di solidarietà.

“Nonostante la riduzione del diritto annuale del 50% e il conseguente drastico calo delle risorse disponibili, abbiamo deciso di dare una risposta concreta per consentire alle imprese colpite di far fronte ai danni subiti e riprendere la normale attività produttiva”, spiega ancora il presidente Pasquale.

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