Battibecco

Bordighera, la “rivolta” dell’opposizione: “Siamo completamente inascoltati dalla maggioranza”

A scaldarsi è stato soprattutto il "neo" consigliere di opposizione Giovanni Ramoino, che fino a poco tempo fa sedeva tra i banchi della maggioranza

commissione consiliare bordighera

Bordighera. “Durante un consiglio comunale il sindaco ci ha detto che noi consiglieri di opposizione siamo amministratori come lui, poi però nessuno prende mai in considerazione le nostre proposte. Possibile che non ce ne sia una degna di nota?”. A dichiararlo, nel corso della commissione consiliare di ieri a Palazzo Garnier, è stato il consigliere Massimo Fonti (FI), subito appoggiato dai colleghi di opposizione.

“Scrivete e segnalate”, ha replicato l’assessore Silvano Maccario, “Tutto quello che si potrà fare verrà fatto, ma dovete imparare a conoscere la macchina burocratica che ha tempi molto diversi da quelli che vi aspettereste”.
“Non ci considerate per nulla e poi ci chiedete di segnalare”, ha risposto David Marani (M5S), “Chiedo che le commissioni vengano registrate in modo che tutto quello che viene detto resti, altrimenti sono parole al vento. Va bene che la macchina burocratica ha i suoi tempi, ma vi ho segnalato nel 2013 un palo della luce sul solettone legato alla ringhiera: è ancora così”.

A scaldarsi è stato soprattutto il “neo” consigliere di opposizione Giovanni Ramoino, che fino a poco tempo fa sedeva tra i banchi della maggioranza: “Ma segnalare cosa? Vi ho chiesto 150 euro per tagliare un po’ d’erba e mi è stato sbattuto il telefono in faccia!”.
“Potevi rimanere dov’eri e invece di parlare fare, che è molto più difficile”, ha replicato Maccario chiudendo la questione.

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