Imperia

Scuole, il punto della situazione

Gli interventi a Piani e in piazza Calvi

L'Assessore al Bilancio con delega alle Partecipate Guido Abbo

Imperia. In vista della riapertura della scuole, il Comune di Imperia fa il punto della situazione sugli edifici scolastici; purtroppo lo stato generale delle strutture scolastiche non è ottimale, e la carenza di risorse finanziarie condiziona le scelte, ma gli uffici Lavori Pubblici sono comunque impegnati per consentire lo svolgimento delle attività in condizioni sicurezza.

E’ necessario un aggiornamento in particolare su due strutture. La scuola materna Piani era stata chiusa cautelativamente dai Vigili del Fuoco il 29 giugno (il penultimo giorno di scuola) a seguito di una segnalazione. In effetti nell’edificio vi sono alcune crepe, dovute ad un movimento del terreno, che non comportano tuttavia alcun pericolo di crollo.

“L’immobile è stato visionato dagli uffici lavori pubblici del Comune, e durante l’estate ha fatto un sopralluogo anche il Sindaco, per rendersi conto di persona della situazione. Sono stati eseguiti alcuni piccoli lavori di ingabbiamento di pilastri e stuccatura delle crepe, la situazione verrà costantemente monitorata, ma al momento non desta alcuna preoccupazione e pertanto la scuola riaprirà normalmente” – assicura l’assessore ai Lavori Pubblci, Guido Abbo.

Un altro edificio attenzionato è l’immobile di piazza Ulisse Calvi: recentemente la Provincia ha trasferito altrove l’ITT (Istituto Tecnico Turistico) e l’IPC (Istituto per il Commercio) , che occupavano il quarto piano dell’immobile, mentre al piano terra trovano posto la materna e le elementari.

“I problemi che hanno determinato l’abbandono del quarto piano non influiscono sulla sicurezza del piano terra: ciò che preoccupava la Provincia è la possibilità di distacco di calcinacci o porzioni di solai dai soffitti e dal sottotetto, che potrebbero cadere sui banchi del piano quarto; tali problemi non riguardano il piano terra, dove invece è stato recentemente eseguito un intervento di messa in sicurezza dei soffitti a volte” – dice ancora Abbo.

Per quanto riguarda il tetto dell’edificio, è ancora in buone condizioni: l’orditura principale è del 17° secolo (come peraltro tutto l’edificio) ed è ancora molto solida, l’orditura secondaria, il tavolato e le tegole risalgono invece a circa 50 anni fa e sono in buono stato e non presentano curvature, cedimenti ne’ infiltrazioni d’acqua.

Ciò che abbisogna invece di manutenzione, che sarà effettuata dal Comune appena possibile, sono alcune strutture murarie presenti nel sottotetto che sono in pietra e su cui si potrebbe verificare qualche distacco di materiali sul piano quarto, come paventato dalla Provincia.

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