"bannato"

E dal portale diocesano il vescovo emerito Oliveri è già “sparito” dalla homepage

Ora sulla homepage c'è solo il neo titolare della chiesa locale

25 anni del vescovo Mario Oliveri

Albenga/Imperia. Poco dopo le 12 è arrivata la comunicazione ufficiale dalla Santa Sede che ha accettato le dimissioni del vescovo Mario Oliveri. Ma prima ancora era stato lo stesso presule a presentare una lettera d’addio ai sacerdoti.

Il portale web della Diocesi di Albenga e Imperia con un colpo di clic ha cancellato la storia di un presule che per 26 anni ha governato la chiesa locale. Stemma, discorsi, omelie e biografie sono finiti in “archivio”. Non si trovano più in homepage ma nella sezione cerca del sito internet che fa riferimento alla chiesa albenganese.  Al suo posto ci sono la foto e una biografia minima del neo titolare Guglielmo Borghetti.

Eppure quella del vescovo Oliveri è un figura importante non solo ad Albenga, ma anche per la stessa Santa Sede. Basti pensare che dopo i corsi di Diplomazia nella Pontificia Accademica Ecclesiastica (anni 1970 – 1972), entrò nel servizio diplomatico della Santa Sede, il 1 luglio 1972 ed ebbe come prima destinazione la Rappresentanza Pontificia, a Dakar (Senegal), che serviva allora tutti i Paesi dell’Africa occidentale di lingua francese. Nel 1975 fu trasferito alla Segreteria di Stato, alla Segreteria particolare dell’Em.mo Cardinale Giovanni Benelli, di v. m., allora Sostituto. Successivamente prestò la sua opera presso le Nunziature Apostoliche in Gran Bretagna (dal gennaio 1978 all’ottobre 1982) ed in Francia (dall’ottobre 1982 all’ottobre 1985). Dal 4 novembre 1985 al 6 ottobre 1990 è stato presso la Nunziatura Apostolica in Italia, in qualità di Consigliere. Carriera eccellente per il vescovo di Campoligure che ora si può leggere solo nel “cerca” del portale. E’ davvero arrivato il momento di voltare pagina, anche sul mare magnum del web.

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