L'evento

Notte bianca a Imperia, Riccardo Caratto: “Sarà una grande festa per tutti”

Via Cascione col cantiere chiuso pronto all'evento di mezza estate

Riccardo Caratto presidente del civ

Imperia. Teso ed ha ragione di esserlo. Da mesi fa fatica a dormire perché è una macchina che deve correre senza mai fermarsi. La Notte Bianca di sabato 20 agosto è ai nastri di partenza e per la decima volta alla guida c’è Riccardo Caratto, presidente del Civ di Porto Maurizio e i suoi più stretti collaboratori.

“Via Cascione, nonostante il cantiere – dice –  è tirata a lucido. Siamo pronti per la grande festa della Notte Bianca alla quale abbiamo invitato tutti gli imperiesi. Pur sacrificati dall’intervento di pedonalizzazione siamo pronti a dare il massimo anche questa volta”.

Bancarelle, gastronomia, spettacoli di piazza. “Questo vuole essere un momento di aggregazione – sottolinea Caratto – ed è bello ritrovarsi insieme ogni anno nel salotto commerciale di Porto e vivere insieme un evento di così grande respiro”.
La Notte Bianca, come altre manifestazioni in passato, sarà anche l’occasione per promuovere la campagna di sensibilizzazione sulla raccolta differenziata in vista del porta a porta di prossima attivazione in città. Gli esercenti che hanno aderito, serviranno cibo da asporto in contenitori compostabili, per poter essere così facilmente riciclati.

L’appuntamento è a partire dalle 18.30 con l’inaugurazione ufficiale, assieme alla madrina, Alice Sabatini, Miss Italia in carica. I negozi saranno aperti fino a notte inoltrata, non mancheranno mostre, musica e divertimento con il presentatore ufficiale Enrico Luparia.

E spunta anche un’idea, lanciata da Romolo Guasco, già consigliere comunale a Imperia negli Anni Settanta e già nel Cda dell’ospedale, ed ex sindaco di Prelà: via Cascione un unico camminamento coperto per tutti i suoi 550 metri come Galleria Giuseppe Mazzini a Genova in prossimità del Teatro Carlo Felice e di piazza De Ferrari o Galleria Vittorio Emanuele a Milano, un foro commerciale in forma di strada pedonale coperta che collega piazza Duomo a piazza della Scala. Ritiene che il progetto di un’unica passeggiata al coperto, vedi l’esempio di Fiumara a Genova, faccia parte di una strategia vincente. Ed è anche convinto che sia una cosa fattibile: basterebbe mettersi con costanza e volontà alla ricerca di finanziamenti.  Se ne potrebbe parlare.

 

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