Giovedì notte

Sanremo, tentava di rubare all’interno di auto in sosta: arrestato dai carabinieri ladro algerino

Il pregiudicato algerino già in passato si era reso responsabile di decine di furti su auto sempre sul lungomare Italo Calvino

INCIDENTI CARABINIERI NOTTE

Sanremo. I carabinieri della compagnia matuziana hanno tratto in arresto in flagranza del reato di tentato furto aggravato un 53enne algerino sorpreso nei pressi del lungomare Italo Calvino mentre tentava di rubare all’interno delle autovetture in sosta oggetti di valore lasciati dagli automobilisti.

L’intervento dei carabinieri è stato possibile grazie alla pronta segnalazione di un cittadino che ha riferito ai militari dell’Arma della presenza di un uomo che si aggirava con fare sospetto tra i veicoli in sosta e alla preziosa collaborazione di personale della polizia locale di Sanremo.

I fatti sono accaduti intorno alle 22.30 del 14 luglio. Il pregiudicato algerino, in passato resosi responsabile di decine di furti su auto, proprio sul lungomare Italo Calvino, e tratto anche in arresto dai carabinieri negli anni scorsi, armato di pietra è stato sorpreso dai militari dell’Aliquota Radiomobile poco dopo aver infranto il vetro del finestrino di un’autovettura Dacia Duster, di proprietà di un francese e regolarmente parcheggiata.

Sorpreso con le classiche mani nel sacco è stato subito immobilizzato e ammanettato dai carabinieri che lo hanno condotto in caserma e dichiarato in stato di arresto per tentato furto aggravato.

Gli accertamenti condotti dai carabinieri presso la caserma di Villa Giulia hanno consentito di appurare che il 53enne algerino in passato si era reso responsabile di furti analoghi. Un vero e proprio ladro seriale insomma.

Dopo aver passato la nottata all’interno delle camere di sicurezza della compagnia dei carabinieri di Sanremo, l’arrestato è stato condotto davanti al giudice presso il Tribunale di Imperia che ha convalidato l’arresto effettuato dai militari dell’Aliquota Radiomobile.

A seguito della richiesta dei termini a difesa il giudice ha disposto nei confronti dell’algerino la custodia cautelare in carcere. Così al termine dell’udienza, il ladro è stato accompagnato in carcere dai carabinieri.

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