Il personaggio

Sanremo piange Jimmy, il latin lover che faceva impazzire le svedesi

Con quell'eleganza e quel sorriso ha fatto strage di cuori; era un latin lover d'altri tempi

Sanremo. Era un imbianchino, ma soprattutto era un “latin lover” alla vecchia maniera che all’ombra del Casinò ha fatto strage di cuori.

“Alain Delon? Mi fa un baffo”.  Salvatore Lopez che a Sanremo conoscevano con il nomigliolo di “Jimmy” è morto a 69 anni. Aveva un male incurabile che inutilmente, anche col suo inimitabile sorriso, ha cercato di combattere fino alla fine.

Era arrivato dalla Calabria da un piccolo paese Scandale, in provincia di Crotone. Nella città dei fiori non ha trovato un amore, ne ha trovati tanti: tedesche, inglesi, ma soprattutto svedesi. “Le nordiche mi fanno letteralmente impazzire. Alte, belle, bionde, sorridenti, ma soprattutto irresistibili”, raccontava seduto ai tavolini dei bar del centro cittadino. Storie di un playboy di provincia che si è fatto subito volere bene dai sanremesi.

Di notte le sue zone di “caccia alla preda” preferite erano le balere e i night  Di giorno, invece, lo vedevi passeggiare sul lungomare e all’ombra del Casinò sempre vestito bene, alla John Travolta: pantaloni a zampa d’elefante, camicia sbottonata, capelli  ben curati. “Se vuoi fare colpo – diceva – devi essere elegante. Le donne le conquisti anche con il sorriso, certo, ma devi essere ben vestito e soprattutto gentile”.

Che dire? Jimmy” era uno dei quei latin lover vecchio stampo che con le donne ci sapeva fare. Imbiancava appartamenti e cornicioni delle ville, ma già pensava alle prede da catturare la sera. Le vedeva sfilare sotto le finestre delle case dove lavorava. Mollava pennelli e barattoli di vernice e si precipitava in strada. “Ci vediamo sotto in piazza Colombo questa sera alle 9 non mancare” e via con un sorriso.

A suo modo era un personaggio, un playboy di razza che spesso andava a caccia di belle turiste anche in Costa Azzurra quando in Riviera, soprattutto d’inverno, mancava la “materia prima” e Cupido non aveva frecce al suo arco da tirare. Casinò, locali alla moda sotto la Rocca erano tutti i suoi. Elegantissimo, capelli cotonati, ma era soprattutto il sorriso la sua arma migliore.

Ad ogni ragazza rivolgeva una parola carina, mai volgare. E alla fine erano parecchie quelle che finivano nella rete di Jimmy che aveva fatto scuola anche ai più giovani. Aveva insegnato qualche segreto anche a qualche timido cantante arrivato al Festival emozionato ma senza “armi” per iniziare la cattura delle ragazze più belle che giravano in città vicino all’Ariston.

Dopo il funerale Jimmy è tornato nella sua vecchia Scandale, in Calabria, un paesino di 3 mila anime tra San Mauro Marchesato e Santa Severina. Qui a Sanremo, invece, resterà il ricordo di un playboy gentile e rispettoso che ogni giorno aveva sempre una donna diversa da far innamorare.

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