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Racconti sparsi: i miei pensieri tra colori, città ed emozioni

Le nuove tendenze dell'architettura, del design, del pensare gli spazi dell'abitare, dei luoghi di lavoro

Paolo Tonelli

I colori della nostra terra, i profumi, le sensazioni emanate ad ogni passo: la nostra casa, gli oggetti d’arredo, i desideri delle diverse generazioni del vivere “ecosostenibile”, il piacere di godere della bellezza che l’espressione della natura infonde a tutto ciò che ci circonda. Le nuove tendenze dell’architettura, del design, del pensare gli spazi dell’abitare, dei luoghi di lavoro.

Casa e natura, colori e sensazioni, materiali e design. Città e territorio. Può tutto questo integrarsi e formare un percorso, forse virtuoso, pronto a soddisfare le esigenze odierne della progettazione, della produzione, dell’entertainment, dell’abitare nell’accezione più ampia del termine?

Possiamo immaginare abitazioni a bassissimo impatto ambientale e lussuose dove parte del “lusso” sta nel riuscire ad avere la tecnologia al servizio della funzione senza minimamente apparire e apparire mediante l’uso di design estremamente ricercato e legato alla ricerca sostenibile.

Abitare una città, i suoi luoghi, vivere nella quotidianità; l’uso di oggetti pensati, prodotti e “consumati” secondo logiche legate a processi tesi all’utilizzo di materiali e processi produttivi rinnovabili, ottenendo cosi un minor impatto nell’ambiente naturale. Ambiente che, sempre più spesso, fornisce attraverso i colori e le texture naturali spunti e desideri di appartenenza al genius loci. Un approccio quindi legato allo studio dell’ambiente quale interazione di luogo e identità. Elementi distintivi di consuetudini socio–culturali legate al linguaggio architettonico che caratterizza un luogo, una città.

Ogni luogo è un luogo a sé, ogni luogo ha una precisa identità e attraverso il design, l’architettura, l’urbanistica e il mondo produttivo è possibile raccontarlo e preservarlo: diventa memoria della nostra terra. Ecco quindi che materiali, consuetudini, modi di vedere e percepire fanno capo ad una corrente emozionale che trasporta il progetto in un approdo sicuro: l’emozione della nostra terra.

Un viaggio attraverso percezioni e sensazioni, luoghi del vivere e del sapere, della produzione legato alla nostra realtà. Idee e motivazioni: guardando “oltre” e “avanti” precedendo il flusso generale delle mode e delle tendenze, senza mai dimenticare l’aspetto emozionale che attraverso i sensi ci regala un “buon vivere”.

Paolo Tonelli

www.paolotonelli.com

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