La seduta

Raccolta dei rifiuti, ok dal Comune di Diano Marina si va verso un nuovo piano

Per la scuola di musica niente più villa Scarsella e si va verso una convenzione meno onerosa per il Comune

riviera24 - Diano Marina consiglio

Diano Marina.  In consiglio comunale approda lo schema d’atto di convenzionale per la progettazione associata del nuovo servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani e servizi accessori al bacino di affidamento golfo dianese e andorese che comprende anche Comuni come Stellanello, Testico e Andora che sarà l’ente capofila. “E’ un primo step per poi passare ad una progettazione successiva dopo a parentesi negativa con la Tradeco”, ha sottolineato il sindaco Giacomo Chiappori. E la minoranza con Ghirelli, durante la seduta, ha chiesto che “per la raccolta differenziata in particolare il porta a porta con le frazioni e il centro città”. Schema che è stato approvato all’unanimità.

Discusse anche le modifiche del Piano di Protezione Civile. “Abbiamo un piano che è operativo continuiamo ad usare quello seguendo i protocolli adottati dalla Regione”, ha sottolineato Chiappori che ha negato la possibilità “al momento” di acquistare uno o più pluviometri o di strumentazione “pilota” come ha proposto il consigliere Calcagno.

Ma in consiglio si è anche parlato di scuole. Il parlamentino ha discusso due interrogazioni presentate dal consigliere di minoranza Michele Calcagno (Diano riparte): i servizi igienici delle scuole medie in via Biancheri con le femmine che sono costrette ad utilizzare i bagni dei docenti e la struttura della scuola materna in via Nizza mostrano condizioni preoccupanti, e necessitano di interventi urgenti. Non esiste un’aula dove poter garantire le riunioni del Plesso scolastico che talvolta vede la partecipazione di centinaia di persone. “Abbiano ipotizzato la realizzazione di una nuova scuola per Diano – ha detto il sindaco anticipando anche un tavolo di confronto a Roma– Ho chiesto tra l’altro un incontro col ministero e credo che lo otterremo. Quanto alle condizioni di sicurezza e di decoro. Sappiamo che c’è un problema dei bagni. Li risolveremo, ma andiamo a step: prima la sicurezza. Forse in futuro si potrebbe utilizzare la sala del Politeama, ma come si sa la situazione è ancora complessa perché vi sono delle vicende legali ancora in essere”. Per le scuole materne ha assicurato il sindaco che “le condizioni non sono preoccupanti, non sussistono elementi gravi di staticità”.

Altra interrogazione. L’Amministrazione intende sfrattare la scuola di musica dalla sede nella palazzina all’interno del parco di Villa Scarsella, senza precisare il motivo. “Se ne può discutere per trovare una soluzione?”, si chiede Calcagno. E’ questo in sintesi il contenuto dell’interrogazione.

“Per la scuola di musica, la Diano school music – ha sottolineato Calcagno – il Comune ha comunicato la volontà di non rinnovare la convenzione per l’utilizzo della sede. La convenzione scadrà nel 2017 – dice Calcagno – credo che sia opportuno una discussione più ampia sulla vicenda: stiamo parlando di una scuola che organizza corsi e manifestazioni, che conta un centinaio di allievi e che ha una storia quasi decennale”. Calcagno ha chiesto un tavolo di confronto tra amministrazione e direzione della scuola. L’assessore Basso ha spiegato invece che “gli incontri ci sono stati seppur informali. Avevamo già spiegato che non potevamo riconfermare quella convenzione. Il Comune aveva chiesto invece un’eventuale rinegoziazione della convenzione che era nata nel 2008 che già all’epoca era molto onerosa a cominciare dall’ordinaria e straordinaria manutenzione, promozione, dell’attività svolta dall’associazione. In otto anni – ha specificato Basso – il Comune ha speso circa 65 mila euro. Comunque siano disponibili ad incontrare la direzione della scuola e vedere di trovare una soluzione”. E il sindaco comunque ha anche annunciato che “la scuola di musica difficilmente troverà posto a Villa Scarsella anche per problemi di acustica”.

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