L'intervento

Lotto 6, Fabio Natta: “Apriamo un importante impianto per la provincia”

Col nuovo trattamento finale dei rifiuti secondo la Provincia si avrà un significativo abbattimento dei costi

natta

Imperia. Oggi ha aperto in provincia di Imperia, dopo anni di serio e accurato lavoro da parte degli uffici provinciali, un importante impianto pubblico. E’ la discarica denominata “Lotto 6” sul territorio dei Comuni di Sanremo e Taggia.

“Si tratta di un’opera figlia di un lavoro iniziato con lo studio e la progettazione preliminare fatta in casa, proseguito con la gara di appalto ad evidenza pubblica europea, il successivo affidamento alla ditta vincitrice e la definitiva costruzione dell’impianto – sottolinea Fabio Natta, presidente della Provincia di Imperia  – E’ una delle più grandi opere pubbliche mai realizzate nella nostra provincia e, in oggi, è l’unico impianto del genere attivo sull’intero territorio regionale. Sarà anche l’ultimo dell’era discariche”.

Ancora Natta: “L’opera si è resa inevitabile per consentire ai comuni della provincia di traguardare il 2020, dove verrà rivoluzionato il sistema di conferimento finale, trattamento e recupero dei rifiuti, in linea con i più moderni e meno impattanti sistemi di gestione degli stessi. Non si poteva fare altrimenti. I vent’anni precedenti di mancata pianificazione territoriale, l’approccio culturale sulla raccolta differenziata da parte della maggior parte delle amministrazioni comunali sino ad oggi, che tiene ancora la percentuale di RD al di sotto del 40%, hanno inevitabilmente condizionato le scelte odierne e la realizzazione della discarica pubblica, nonostante la convinzione che quest’ultima sia un grosso passo avanti rispetto alla discariche private cui si è fatto ricorso sino ad oggi e un obbligo morale della nostra comunità, politica e amministrativa, di non portare i nostri rifiuti altrove, in barba a qualsiasi etica e senso di responsabilità, nonché dovere normativo”.

Per il presidente della Provincia di Imperia: “Non si è ritenuto accettabile, come amministratori seri e diligenti, di spedire i nostri rifiuti in casa d’altri, semplicemente traslando i rischi ambientali su altre persone per purificarsi la propria coscienza, magari anche a scopo elettorale, a fronte di una pianificazione avviata, un’opera pubblica realizzabile e quindi un’emergenza evitabile. A margine di ciò va ricordato che il nuovo trattamento finale dei rifiuti consentirà un significativo abbattimento dei costi con un buon risparmio per i comuni e per i loro cittadini”.

E ci sono già degli obiettivi prefissati per il futuro: “L’impegno della Provincia di Imperia, già assunto con l’approvazione del proprio Piano d’Area in Consiglio Provinciale lo scorso 13 giugno, è quello di traguardare in fretta un nuovo sistema integrato di gestione dei rifiuti che punti al superamento del 65% della RD in tempi brevi da parte dei Comuni, il potenziamento delle infrastrutture pubbliche a supporto del trattamento dell’organico e la riduzione dei rifiuti alla fonte, al fine di eliminare lo smaltimento come procedura ordinaria di chiusura del ciclo e favorire sistemi di massimizzazione nel recupero di materia. Gli ultimi anni di Lotto 6 devono vederci tutti impegnati, dal cittadino che differenzia all’amministratore che pianifica, per trasformare le parole in realtà”.

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