La ricerca

Lavoro, un esame delle mansioni maggiormente ricercate in provincia di Imperia

La ricerca ha preso in esame le principali banche dati (Istat, Infocamere, Movimprese, Oml Centri per l’Impiego di Imperia) in base alle rilevazioni del 2015 e del 2016 (primo semestre per le offerte di lavoro)

gianni berrino

Imperia. Ieri è stato presentato il report sulle professioni richieste in provincia di Imperia.

Lo studio presentato sulle “Mansioni maggiormente ricercate in provincia di Imperia” è stato realizzato dalla Provincia di Imperia (Settore Servizi per l’Impiego), .

“I dati più recenti sull’occupazione in Liguria sembrano mostrare un quadro di luci ed ombre. Nel periodo 2014-2015, infatti, a fronte di una diminuzione delle aziende attive (da 137.844 a 137.048) i dati Istat relativi alle forze di lavoro in regione rilevano un aumento degli occupati da 599mila a 612 mila (tasso di occupazione dal 60,7% al 62,4%), e di una riduzione delle persone in cerca di lavoro da 73mila a 62mila (tasso di disoccupazione dal 10,8% al 9,2%).

Le criticità maggiori su cui intervenire riguardano: coloro che devono entrare per la prima volta nel mercato del lavoro (i tassi di disoccupazione 15-24 anni sono preoccupanti), gli “scoraggiati” che rinunciano completamente alla ricerca e neanche fruiscono dei servizi per il lavoro, i cosiddetti “neet” fuori dai circuiti formativi e senza occupazione, le persone in età avanzata costrette a ricercare un nuovo impiego.

Questa ultima tipologia, in particolare, sta aumentando sempre più il proprio peso percentuale, con importanti contraccolpi di carattere sociale. Il tessuto economico locale evidenzia alcuni comparti ancora in ombra: le specifiche banche dati a nostra disposizione, penso ad esempio agli ultimi report a cura di Unioncamere-excelsior, confermano infatti come permangano condizioni difficili proprio nei settori maggiormente rilevanti per la nostra economia, ultimi (si spera) postumi della crisi che dal 2009 ha imperversato in gran parte dei paesi occidentali.

Venendo allo studio proposto, il tema trattato è di vitale importanza: è indispensabile conoscere prontamente le situazioni di attrito tra la domanda e l’offerta di lavoro presenti nel mercato, perché solo così si potranno elaborare degli interventi mirati prima che queste incongruenze diventino irreversibili.

Ritengo però necessario ricordare che, per quanto sia importante individuare mansioni o settori precisi che possono dare maggiori garanzie di occupazione, non si deve chiedere ad un giovane di scegliere il proprio percorso lavorativo rinunciando completamente alle proprie aspirazioni personali.

Il giovane che sa cosa vuole fare deve essere aiutato a capire dove potrà farlo, in che modo potrà dar seguito alla propria vocazione.

Allora ecco l’importanza, per chi sta cercando di costruire il proprio futuro lavorativo di ottenere, elaborare ed utilizzare il maggior numero di informazioni, in vista delle decisioni che la vita gli chiederà di prendere: il Servizio di Orientamento deve essere prioritario nei nostri interventi per fronteggiare seriamente il dramma della disoccupazione giovanile, che priva le ultime generazioni del diritto/dovere di contribuire allo sviluppo della propria terra.

Infine, tra le priorità in cui è impegnato l’assessorato alle Politiche del Lavoro, è centrale il rinnovamento del sistema dei Centri per l’Impiego, in un periodo di incisive trasformazioni in atto anche a livello nazionale.

In particolare, il nuovo “Patto” chiede un approccio attivo da consapevoli protagonisti a chi ricerca un’occupazione, a fronte di un servizio di presa in carico da parte dei Centri che si configura come un costante ed intensivo accompagnamento al lavoro.

Il primo necessario passaggio avviene attraverso la telematica con l’iscrizione sul portale miattivo.regione.liguria.it, unico canale per accedere ai servizi pubblici di politica attiva del lavoro.

Registrandosi gratuitamente, l’utente può immediatamente entrare in modalità diretta di contatto con i CPI regionali, ed usufruire dei servizi da questi offerti.

E’ solo l’inizio di una impegnativa trasformazione delle Politiche del Lavoro della Regione Liguria che deve condurci a poter offrire Servizi all’altezza di un moderno mercato del lavoro a tutti coloro che con età, condizioni di partenza ed aspirazioni diverse cercano la loro collocazione lavorativa” – afferma Avv. Gianni Berrino, Assessore alle Politiche dell’Occupazione, Trasporti, Turismo e Personale Regione Liguria.

La ricercaMANSIONI MAGGIORMENTE RICERCATE, 20 LUGLIO 2016.doc.

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