L'intervento

Migranti, gruppo consiliare Insieme Taggia: “Non possiamo nascondere la nostra sorpresa e preoccupazione”

Il gruppo consiliare interviene riguardo alla notizia che presso le strutture dell’ex ospedale di Carità di Taggia verranno ospitati 23 migranti uomini

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Taggia. Il gruppo consiliare Insieme Taggia afferma: “Apprendiamo in questi minuti che in serata, verranno ospitati presso le strutture dell’ex ospedale di Carità di Taggia 23 migranti uomini. Non possiamo nascondere la nostra sorpresa e preoccupazione.

In primo luogo sorpresa, perché i fatti stanno smentendo quanto promesso pochi giorni fa, mercoledì 15 giugno 2016, dal Vescovo Mons. Suetta.

Lo stesso affermava, così abbiamo appreso dagli organi di stampa, di aver messo a disposizione i locali situati nel centro cittadino di Taggia, esclusivamente per ospitare donne e bambini. Di donne e bambini, invece nessuna traccia; Non vorremmo che, citando fasce di popolazioni più deboli, si sia voluto da parte sua, far leva sullo spirito di solidarietà dei nostri concittadini, per rendere il sacrificio meno indigesto.

In secondo luogo preoccupazione; premesso che è giusto e doveroso essere solidali e dare tutti il nostro contributo per porre rimedio ad una situazione drammatica, siamo allarmati dal fatto che la collocazione dei migranti nei locali dell’ex ospedale di Carità, in pieno centro a Taggia, a pochi metri dalla piazza principale del paese, possa potenzialmente e malauguratamente innescare fenomeni di tensione sociale.

Non ci rasserenano neanche le poche parole espresse dal Sindaco; noi chiediamo e ci attendiamo che vi sia il massimo sforzo nel prevenire ed evitare ogni possibile ripercussione negativa nei confronti dei nostri concittadini.

Ci attendiamo pertanto che il Sindaco si adoperi nell’immediato per attivare una convenzione, così come da lui promesso, che permetta di assistere e impiegare i migranti ospiti in servizi alla città; ci attendiamo altresì che l’amministrazione non sia parte passiva in questa vicenda, come sino ad oggi è stato, ma che si attivi sin d’ora a collaborare alla ricerca di una collocazione maggiormente idonea per queste persone.

Se da un lato è doveroso il sostegno della nostra comunità nei confronti dei cittadini migranti, dall’altro è importante evitare, con opportune azioni, che questa convivenza determini tensioni sociali di cui la nostra cittadina non sente la necessità.

I Consiglieri comunali:
Mauro Albanese,
Massimo Alberghi,
Piero Arieta,
Lucio Cava,
Conio Mario”.

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