Sanremo

Le cartoline, souvenir d’Italie evergreen delle vacanze nell’era dei selfie

Nell’era del digitale e delle vacanze 2.0, il loro fascino non perde il suo appeal. Lo confermano i tabaccai della città dei fiori

Sanremo. Nell’era del digitale e delle vacanze 2.0, il fascino della cartolina non perde il suo appeal. Parola dei tabaccai sanremesi. Le immagini che vanno di più? “Le panoramiche di Sanremo, il Casinò, ma anche il Porto  e la Chiesa Russa”.

Ormai è estate e a Sanremo, dove il nome e il clima da sempre bene o male richiama i turisti sia fai da te che in pullman, in un excursus nei tabacchini del centro, Serena Alongi spiega proprio che “in un’epoca in cui non si scrive più, in cui si digitano solo messaggi dallo smartphone, le cartoline funzionano! Si, si vendono ancora. E a comprarle sono sopratutto tanti tedeschi che le scrivono e le spediscono ancora tantissimo”.

Tutte persone dai 50 a 60 anni e comunque una fascia di età non più giovane. Altri, spesso, le comprano senza spedirle perché magari le tengono come ricordo o le consegnano a mano. Gente di passaggio che arriva con le crociere qui per un giorno che poi preferisce spedisce dalla Francia.  “E poi noto che le comprano molto anche bimbi delle elementari che le spediscono alla classe. E mi torna così in mente quando ero ragazzina io, – prosegue la commerciante sanremese – quando nelle gite scolastiche anche se stavamo via anche solo tre giorni facevamo razzia di cartoline che mandavamo ai genitori, ai nonni e le amichette di classe”.

Certo che le cartoline funzionano! – la pensa così Federico BoniStranieri ma anche molti italiani e tantissimi bambini. Parecchi le comprano e invece di spedirle le portano a mano”.  Scatti ormai emblema per Sanremo vengono confermati tra i più comprati anche da Gabriele Di Sabatino e da Lorenza Alamendola che conferma “non l’avrei mai detto neanche io ma le cartoline rappresentano una bella tradizione che rimarrà immortale”.

Avvicinarsi ai dispencer e iniziare a scorrere, una ad una, le tantissime colorare immagini che meglio esprimono l’entusiasmo del momento: confrontarle e chiedersi “Meglio questa o quella”. E poi, per non sbagliare, agguantarle tutte e iniziare a scervellarsi per pensare a cosa scrivere: una frase non banale che arrivi via posta ad amici e parenti.  Prendersi tempo. Perché scegliere le cartoline della propria vacanza ed inviarle come “Souvenir d’Italie” ancor oggi rimane un rito.

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