L'evento

Bordighera, tutto pronto per “Un Paese di Sapori”: il 23 e il 24 giugno è festa nel centro storico

Un percorso enogastronomico tra carugi e piazzette dalle 19 all'una di notte. Non mancheranno musica, arte, giochi e animazione per grandi e piccini

conferenza stampa

Bordighera. “Un Paese di Sapori”: nasce la manifestazione enogastronomica (e non solo) per far riscoprire il centro storico.

Un percorso enogastronomico tra carugi e piazzette dalle 19 all’una di notte. Non mancheranno musica, arte, giochi e animazione per grandi e piccini. Aperti anche i negozi.

L’evento, promosso da Confcommercio e Comune di Bordighera, avrà luogo il 23 e il 24 giugno. “E’ una manifestazione nata per far conoscere i valori enogastronomici del territorio e, ancora di più, per far scoprire Bordighera Alta, molto spesso dimenticata”, ha dichiarato Gianluca Berlusconi, presidente Confcommercio Bordighera, “Questo potrebbe essere un modo per invogliare gli imprenditori ad investire nel centro storico”.
Semplice ma accattivante il format dell’evento: un menù vario con pietanze a prezzi promozionali da gustare passeggiando o comodamente seduti. Primi, secondi, dolci e stuzzichini alla portata di tutti, “in un’atmosfera divertente, con musica itinerante, giochi per bambini e animazione”, ha aggiunto Berlusconi.
L’evento vede anche collaborazioni con due importanti realtà presenti nel centro storico: la Fondazione Mariani e Villa Garnier.

Abbiamo cercato di coinvolgere tutto il paese che ha risposto in modo molto positivo”, ha concluso Berlusconi, “E questa è la cosa che mi fa più piacere”.
“Ringrazio Confcommercio per questa nuova iniziativa”, ha dichiarato il sindaco Giacomo Pallanca, “Sono molto felice che questa manifestazione venga fatta a Bordighera Alta soprattutto visto l’indiscusso successo della sua “mamma”, “Un mare di sapori”. Negli anni passati Bordighera Alta aveva iniziato un percorso di ripresa che poi si è purtroppo interrotto. Sono contentissimo del numero di adesioni che dimostra che il paese è vivo e attivo e vuole riappropriarsi della sua identità e unicità. Non possiamo pensare di avere un centro storico con il suo macellaio, il lattaio e tutte le attività come negli anni Cinquanta perché sarebbe anacronistico, ma Bordighera Alta potrebbe diventare un centro artistico con le sue cantine, ad oggi quasi tutte chiuse, che potrebbero ospitare studi e atelier di artisti”.

Fulvio Debenedetti, assessore al Commercio: “Sono sicuro del risultato perché il centro storico ha sempre avuto un fascino particolare e ha sempre attratto molte persone. Grazie a Confcommercio: da parte nostra troverà sempre il massimo appoggio”.
“Mi appello alla civiltà da parte di tutti nei confronti del centro storico”, ha concluso Pallanca, “Deve esserci sempre rispetto del luogo in cui andiamo. Ricordiamoci che dopo la festa, c’è gente che ci qui vive e ci abita”. Sempre il sindaco ha tenuto a precisare: “Se ci scontriamo con la Confcommercio lo facciamo per il bene della città: da persone intelligenti poi si riesce sempre a trovare una quadra, sempre con l’obiettivo di fare qualcosa di buono per Bordighera”.

Ecco chi partecipa:
Ristoranti: La Cicala, A Scibretta, Ristorante Garibaldi, Pedro Bistrot, Ristorante Magiargè, Ristornate La Gritta, Ristorante i Marinai, Ristorante U Cavetu, Ristorante La Piazzetta, Bar Agorà, Bar White Moon, Bar Hacuna Matata, Gelateria Job’s.

Attività: Tabaccheria, Parrucchiera Lella, negozio di abbigliamento Patrizia.

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