Ventimiglia. Dalle alture al centro città. Questa mattina un cinghiale è stato avvistato grufolare per le vie di Roverino. Passeggiava tranquillo tra le auto e le persone, come in quei romanzi degli anni Settanta che raccontavano di metropoli abitate dalle bestie. In quei libri di fantascienza che oggi, ai limiti del credibile, sembrano essere diventati realtà.
Tanto è vero che la presenza di ungulati nei nuclei abitati è sempre più diffusa, tanto a Levante, basti pensare alle ultime cronache del genovese, quanto a Ponente: vi ricordate del cinghiale finito in mare a Bordighera qualche tempo fa? Era fuggito dalla collina e buttatosi in acqua venne poi salvato da un pescatore.
Le incursioni dei cinghiali fra gli uomini sono oramai all’ordine del giorno. Un fenomeno vissuto dai cittadini con più ironia e tenerezza che preoccupazione. Infatti pur non essendo animali pericolosi, le discese dei cinghiali rappresentano un problema serio in termini d’igiene, ordine pubblico, sicurezza; un problema che coinvolge anche le aziende agricole del territorio.
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