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“Cos’abbiamo in Comune?”: a Riva Ligure itinerario per svelare il patrimonio culturale della sede comunale

aranno evidenziate le cose di pregio che appartengono alla comunità, ma che non tutti conoscono o sanno dove si trovano.

Riva Ligure. Far conoscere gli affreschi, gli oggetti e i documenti custoditi all’interno dell’edificio comunale, che sono patrimonio di tutti e hanno un valore legato alla città, alla sua storia, alle sue tradizioni, alla sua identità: questo l’obiettivo del progetto “Cos’abbiamo in Comune?”, che sarà presentato entro l’anno dal Sindaco Giorgio Giuffra e dal Presidente del Consiglio Comunale Martina Garibaldi.

Il progetto intende creare un itinerario culturale nel seicentesco Palazzo Asdente Carrega che ospita opere d’arte e documenti di alto valore per Riva Ligure. Saranno evidenziate le cose di pregio che appartengono alla comunità, ma che non tutti conoscono o sanno dove si trovano.

Il suggestivo atrio e gli splendidi affreschi saranno i perni sui quali si concentrerà la proposta artistica. Saranno resi visionabili documenti inediti quali, a mero titolo esemplificativo, il piano regolare di un cimitero mai realizzato redatto dal tecnico Giacomo Anfossi nel 1868, il primo stradario del centro urbano anch’esso risalente a prima del ‘900 ed il bozzetto storico dello stemma dell’allora Comune unico di Riva Santo Stefano che comprendeva anche Terzorio e Pompeiana. Poi, sarà dedicato uno spazio importante ad alcuni cimeli, tra i quali le numerose piastrelle autografate dai vari cittadini onorari.

“Con questa progetto – spiegano il Sindaco Giorgio Giuffra ed il Presidente del Consiglio Comunale Martina Garibaldi – intendiamo proprio portare alla luce questi patrimoni e delineare un percorso storico e culturale su una parte importante della nostra città, per invitare cittadini e turisti a scoprire che cos’abbiamo in Comune”.

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